Brindisi, 26/02/2003
Materiale pedopornografico da internet; indagate 9 persone
Gli agenti della polizia postale di Brindisi, in collaborazione con la squadra mobile, ha sequestrato un ingente quantitativo di materiale pedopornografico: 12 computer, 500 fotografie e 30 filmati con immagini pornografiche di minori, alcuni dei quali di appena 12 anni.
Nove persone, tutti brindisini tranne uno studente di San Pancrazio Salentino, sono state denunciate alla magistratura brindisina.
Tra questi ci sono professionisti, un alto funzionario pubblico, un bancario, un operaio ed alcuni impiegati. Per cinque di loro l’accusa è quella di detenzione di materiale pedopornografico acquisito attraverso internet, mentre in otto dovranno risponde anche del reato di violazione della legge sul diritto d’autore.
Al gruppo si è giunti ricostruendo le strade informatiche che hanno percorso le immagini sequestrate, acquisite da siti per pedofili o di pornografia o finiti nella posta elettronica delle persone coinvolte.
L’intera indagine inizialmente aveva coinvolto quaranta persone tutte sottoposte a perquisizione domiciliare. Per nessuno degli indagati, però, è scattata la denuncia per pedofilia.
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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