Brindisi, 03/01/2006
In edicola il nuovo numero di Brindisi 7
La sanità brindisina è ammalata. E’ questo il risultato di un sondaggio, effettuato dalla società specializzata News e pubblicato sul periodico Brindisi 7, in cui i cittadini hanno espresso un voto alla sanità pubblica. I brindisini, quindi, sono saliti in cattedra per “giudicare” senza appello la qualità dei servizi sanitari in città. Il voto medio non raggiunge la sufficienza. La somma, infatti, dei voti da uno a cinque si assesta al 65%, per cui solo il 35% dei brindisini promuove la gestione sanitaria in città. Questo il dettaglio dei voti assegnati: l’11% ha espresso una valutazione pari a 1; il 7% dà voto 2; l’11% vota 3; il 15% vota 4; il 21% vota 5; il 9% vota 6; il 17% vota 7; il 7% vota 8 e il 2% dei brindisini dà voto 9. Nessuno ha osato assegnare il massimo delle preferenze, cioè un bel 10.
Per ricercare una causa a questo malcontento si è chiesto ai cittadini se il Piano di riordino ospedaliero abbia migliorato, peggiorato o lasciato invariata la situazione sanitaria in città. Dalle risposte è emerso che per il 44% la situazione è rimasta invariata. Per cui non è addebitabile a quel provvedimento, voluto e difeso strenuamente dall’allora governatore Raffaele Fitto. Ad attribuirgli l’aggravamento della situazione è stato il 33% del campione esaminato, mentre per il 23% la sanità pubblica in città è addirittura migliorata proprio in virtù di quelle decisioni.
Brindisi 7, diretto da Mimmo Consales e Sabino Porro, è il periodico più diffuso in città.
|