Brindisi, 13/01/2006

Zona industriale: la Questura sventa due furti di materiale

Proseguono i servizi di prevenzione alla zona industriale effettuati dalla Sezione Volanti al fine di evitare la consumazione di furti ai danni delle aziende od industrie insediate, particolarmente vulnerabili dal punto di vista logistico stante la contiguità degli impianti a vaste zone di campagna ovviamente del tutto prive di illuminazione.
Tali difficoltà, comunque, non limitano la capacità d’intervento degli equipaggi impegnati, grazie anche ad importanti sinergie realizzate con qualche istituto di vigilanza privata titolare dell’attività di sorveglianza dei siti produttivi.

Infatti, in un paio di occasioni si riusciva a sventare due grossi tentativi di furto di barre in rame effettuati ai danni degli impianti Enel, entrambi verificatisi nei primi giorni di questa settimana.

In particolare nella prima occasione, nelle prime ore di lunedì, il pattugliamento simultaneo dell’obiettivo sensibile di Cerano faceva notare ai Poliziotti, coordinatisi con le guardie giurate, l’esistenza di un varco nella recinzione di filo spinato del muro di cinta dell’impianto; tale dato insospettiva gli operatori che effettuavano un controllo più accurato all’interno del perimetro e scoprivano che i ladri avevano accumulato due gruppi di barre in rame, per un valore totale di circa 5000 euro, di cui uno già pronto per essere passato oltre il perimetro ed un altro sistemato per una seconda analoga operazione. All’esterno poi, venivano notate chiare tracce di ruote di un automezzo nel frattempo allontanatosi, di sicuro perché era stato notato l’arrivo delle auto di servizio, chiaramente visibili anche nella notte; ma in ogni caso svaniva del tutto l’intento criminale degli autori del fatto ed il materiale veniva affidato agli addetti presenti.

Analoga sorte subivano altri malfattori rei di un secondo tentativo di furto intorno alle 18,30 di ieri, sempre ai danni di un impianto Enel , nello specifico del nastro trasportatore del carbone, dalla cui struttura avevano tranciato con cesoie a pressione quasi venti quintali di cavi in rame, del valore di circa 10.000 euro. Però veniva notato dal personale di vigilanza un automezzo sospetto con un uomo a bordo e la cosa segnalata tempestivamente al 113 che inviava sul posto due Volanti; l’arrivo quasi immediato della Polizia metteva in fuga i ladri i quali, come al solito, favoriti dal buio, si davano alla fuga perdendo la refurtiva ma evitando in tal modo la concreta possibilità di essere arrestati.

COMUNICATO STAMPA
QUESTURA DI BRINDISI
SEZIONE VOLANTI