Brindisi, 09/01/2003

Incontro in provincia in previsione dell'accordo di programma

Su iniziativa del presidente Nicola Frugis, si è svolto stamane il previsto incontro tra i rappresentanti delle Istituzioni e delle organizzazioni datoriali e sindacali, propedeutico alla firma di un accordo di programma per l'area di Brindisi.
Erano presenti il presidente Frugis, il direttore generale Giuseppe Iacopino ed il capo di gabinetto Gioacchino Margarito per la Provincia, il sindaco Giovanni Antonino e l'assessore Enzo Caforio per il Comune di Brindisi, il presidente Giuseppe Rubini ed il segretario generale Eupremio Carrozzo per la Camera di Commercio, il presidente Stefano L'Abate e il direttore Angelo Guarini per l'Assindustria, il presidente Carmine Dipietrangelo e il direttore Giuseppe Marchionna per la BSH, il direttore Salvatore Tomaselli per la CNA, l'ing. Pietro Palma per il Consorzio Sisri, Concetta Somma per la CGIL, Teodoro Di Maria per la CISL e Antonio Licchello per la UIL.
Frugis ha ricostruito il lavoro preparatorio svolto sino ad oggi, culminato in un documento elaborato dalla BSH sulla scorta delle indicazioni degli Enti. Dopo di che si è passati all'esame delle proposte che dovranno essere valutate per un eventuale inserimento tra gli obiettivi che si intendono raggiungere con l'accordo di programma.
Al termine dei lavori, il presidente della Provincia ha sintetizzato le iniziative che si svolgeranno nei prossimi giorni.
In particolare, si procederà con la convocazione di un incontro con le aziende proprietarie di aree nella zona industriale che non sono utilizzate e che necessitano di interventi di bonifica.
Si dovranno stabilire, tra l'altro, i tempi necessari per tali interventi ambientali, propedeutici al riutilizzo delle stesse aree.
Contestualmente, sarà convocato un tavolo tecnico tra i soggetti territoriali, durante il quale si scenderà nel dettaglio delle idee progettuali. Il tutto, in vista di un incontro che Frugis chiederà al presidente Raffaele Fitto con i tecnici regionali per un primo esame degli stessi progetti e per una verifica delle possibilità di accesso a canali di finanziamento.
Si è deciso, infine, di chiedere al Governo centrale un intervento ad hoc perché nell'area di Brindisi il costo dell'energia elettrica risulti inferiore a quello attuale, con l'obiettivo di facilitare l'insediamento di nuove realtà produttive.


Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi