Roma, 23/01/2006
Invalidità civile: l'On. Carbonella presenta interrogazione ai Ministri
Di seguito il testo dell’interrogazione dell’On. Giovanni Carbonella ai Ministri dell’Interno e del Lavoro sulla vicenda dei ritardi sul riconoscimento delle invalidità civili.
Per sapere, premesso che:
Le vigenti disposizioni di Legge, hanno modificato l’iter istruttorio, per il riconoscimento della Invalidità Civile, che dalle Prefetture è stato assegnato ai Comuni;
Gli stessi, completato il riconoscimento della invalidità, trasmettono gli atti all’INPS, per la liquidazione dell’Assegno dovuto all’interessato o in alcuni casi agli Eredi;
il trasferimento delle competenze dagli Uffici Prefettizi ai Comuni, con il carico dei fascicoli, hanno creato una serie di inadempienze a danno degli Invalidi interessati;
in particolare, le Organizzazioni di Patronato dei Pensionati e degli Invalidi Civili della Provincia di Brindisi, denunciano, che presso il Comune di Brindisi vi sono giacenti pratiche arretrate da oltre tre anni;
tutti i tentativi di sbloccare la situazione sono risultati vani, malgrado le petizioni svolte dagli stessi presso l’Ente Locale e l’intervento di Autorità Istituzionali;
I Patronati, vista l’impossibilità di rompere questo comportamento irriguardoso verso una categoria vulnerabile di cittadini, intendono adire le vie legali nel rispetto delle norme previste dalla Legge 241/91;
se e quali iniziative intendono assumere gli Onorevoli Ministri interrogati, al fine di dirimere una insostenibile ingiusta condizione, che colpisce i diritti soggettivi e oggettivi di Cittadini meritevoli di tutto il rispetto dovuto, anche, alla loro condizione invalidante.
On. Giovanni Carbonella
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