Brindisi, 25/01/2006
Cisl: convocare gli Stati Generali dell'Economia
La Segreteria Territoriale della UST CISL di Brindisi si è incontrata con le Segreterie delle Categorie del settore industria e dei servizi, per fare il punto della situazione occupazionale esistente nell’intero comparto degli appalti industriali su cui si stanno scaricando i costi della crisi del sistema produttivo della provincia di Brindisi.
Le categorie del settore industria e dei servizi della CISL, ritengono non più accettabile che a pagare il prezzo della crisi siano sempre i lavoratori che, da anni, attendono segnali di ripresa economica attraverso l’attuazione di importanti investimenti che facciano ripartire le attività produttive.
La CISL ritiene ormai maturo il tempo per passare dalle parole ai fatti e pertanto ritiene urgente l’apertura di un tavolo di concertazione per assumere iniziative adeguate a far fronte alla grave situazione venutasi a determinare nell’intero Territorio.
In tal senso, auspicano la convocazione degli “Stati generali” dell’economia con la partecipazione delle Imprese, della Parti Sociali e delle Istituzioni Locali, che in uno spirito di ritrovata “unità” del territorio, si facciano portatori del malessere diffuso fra la popolazione e rivendichino una maggiore attenzione verso i problemi del comparto industriale, individuando gli investimenti che da subito possano ridare fiato alla nostra economia e far riprendere il lavoro, a partire dalla vicenda Rigassificatore e dalla sottoscrizione delle convenzioni con le società produttrici di energia, condizione indispensabile per dare avvio ai previsti investimenti per una maggiore ambientalizzazione delle centrali.
Per quanto attiene al Rigassificatore la CISL registra con grande attenzione e condivisione la proposta avanzata dal Presidente di Confindustria Brindisi, rispetto alla delocalizzazione del molo di attracco delle gasiere; nel contempo sono da sottolineare le posizioni espresse dai DS e dalla Margherita sulla necessità di chiudere con la fase “giudiziaria” della vicenda ed aprire un confronto politico-amministrativo sulle ricadute socio-economiche in favore del Territorio.
Rispetto alle convenzioni, la CISL prende atto con soddisfazione dell’iniziativa assunta dal Sindaco Mennitti, per una rapida accelerazione dell’iter tecnico amministrativo delle stesse, auspicando che si possa giungere in tempi rapidissimi alla sottoscrizione degli atti, essendo del tutto artificioso qualsiasi rinvio al “piano energetico regionale”, poiché la Regione, come dovrebbe essere noto, ha potestà concorrente con lo Stato solo per gli aspetti legati all’ambiente, mentre resta in capo al Governo nazionale la politica energetica rispetto al funzionamento delle centrali.
Pertanto la CISL, nei prossimi giorni, proporrà alle altre OO.SS. la convocazione di un attivo dei delegati del settore industria e dei servizi per analizzare le possibili iniziative da mettere in campo per dare una “scossa” al clima di rassegnazione che si và allargando sempre più e per invertire l’agenda della politica, la quale deve abbandonare la logica del NO e con la dovuta responsabilità deve dire SI a tutti quegli investimenti che sono a portata di mano per far ripartire l’attività delle imprese locali e conseguentemente ridare opportunità di lavoro nell’immediato.
COMUNICATO STAMPA UST CISL
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