Brindisi, 03/02/2006

Rapina in trasferta: Brindisino arrestato dalla squadra mobile

Si era reso responsabile insieme ad un complice, di una rapina presso un istituto bancario di Ortona, in provincia di Chieti, ma è stato fermato dagli Agenti della sezione Antirapina della Squadra Mobile di Brindisi.
Lunedì mattina, 2 individui, intorno alle ore 10,30, facevano irruzione presso l'istituto bancario "Banca Toscana" di Ortona armati di taglierino e, dopo aver intimato ai presenti di sdraiarsi per terra, rapinavano dalle casse dell'Istituto la somma di circa 6.000,00 Euro, fuggendo subito dopo a bordo di una autovettura Volkswagen Polo che veniva intercettata da una pattuglia di Carabinieri. Nonostante l'inseguimento che ne scaturiva, i malviventi riuscivano a far perdere le proprie tracce, dileguandosi nella periferia della città.
Sulla base di alcune indicazioni pervenute presso la Questura di Brindisi che evidenziavano un probabile accento brindisino degli autori della rapina, si attivavano gli Agenti della Sezione Antirapina che, d'intesa con i colleghi della Squadra Mobile di Chieti, svolti nella immediatezza alcuni approfondimenti investigativi, accertavano che un'autovettura simile a quella utilizzata dai rapinatori risultava, in effetti, essere stata noleggiata in Brindisi presso una agenzia.
Cominciavano così a delinearsi in maniera più chiara le responsabilità in ordine ad un soggetto brindisino, SINISI Angelo, classe 1987, già noto agli Uffici e che corrispondeva inoltre, per fattezze fisiche, ad uno degli autori del fatto criminale. Ne scaturiva una immediata ed incessante attività di ricerca del soggetto già nella nottata del lunedì verificando, ad ulteriore conferma, lo stato di irreperibilità dello stesso.
Le ricerche, condotte dagli Ispettori Capo Giancarlo DI NUNNO e Cosimo PIZZA, proseguivano incessanti anche nei giorni successivi, raccogliendo nel frattempo, ulteriori elementi investigativi che deponevano per la assoluta responsabilità del ricercato.
L'attività terminava solo nel tardo pomeriggio di ieri, allorquando, dopo un'ennesima ricerca del sospettato presso la sua abitazione, veniva lì rintracciato e, pertanto, condotto presso gli Uffici della Questura, ove sulla base degli elementi acquisiti e visti i gravi indizi di colpevolezza a suo carico, veniva sottoposto a Fermo di iniziativa di Polizia Giudiziaria e tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione del P.M. di turno presso la Procura dott. Giuseppe DE NOZZA . Proseguono allo stato le ricerche del complice.

COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI - SQUADRA MOBILE