Brindisi, 18/02/2006
Grande partecipazione al convegno su Cardiochirurgia al Perrino
Una grande affluenza di cittadini ha caratterizzato il convegno dal titolo “La Cardiochirurgia a Brindisi”, organizzato dalla Provincia e dall’Associazione “Brindisi Cuore”, che ha riproposto l’urgenza di istituire, nel più breve tempo possibile, nel capoluogo, un reparto di Cardiochirurgia presso l’ospedale “A. Perrino”.
“Il Salone di rappresentanza dell’Amministrazione provinciale – ha dichiarato il presidente della Provincia Michele Errico - pieno in ogni ordine di posto, testimonia come questo tema sia molto sentito da tutta la popolazione e dimostra come questo reparto oggi debba essere realizzato senza che ci siano altri rinvii. Gli indugi registrati negli anni passati nonostante la forte pressione esercitata dai brindisini non possono assolutamente trovare più spazio adesso che il governo regionale sta dimostrando di saper ascoltare i problemi della gente e conseguentemente di saperli risolvere. La presenza a Brindisi dell’assessore regionale alle Politiche per la salute conferma l’atteggiamento di massima apertura e disponibilità che la Regione, al pari di quanto sta facendo l’Amministrazione provinciale di Brindisi, sta assicurando soprattutto sugli argomenti di più ampio interesse”.
Hanno preso parte ai lavori del convegno Michele Mumolo, vice presidente dell’Associazione “Brindisi Cuore”, Domenico Mennitti, sindaco di Brindisi, Alberto Tedesco, assessore regionale alle Politiche per la Salute, Guido Scoditti, direttore generale dell’Ausl Br/1, Gianfranco Ignone e il Ermanno Angelini, rispettivamente primario e dirigente del reparto di Cardiologia dell’ospedale “Perrino” di Brindisi. Gli interventi e il dibattito sono stati moderati dal presidente della Provincia di Brindisi Michele Errico.
Le malattie cardiovascolari – è stato evidenziato nel corso del convegno – rappresentano nella nostra provincia la prima causa di mortalità e la mobilità passiva dei pazienti. Proprio quest’ultimo fenomeno, causato da quanti risultano costretti a recarsi altrove per poter effettuare interventi e cure, non fa altro che causare un notevole esborso economico da parte dell’Ausl. L’istituzione di un reparto di Cardiochirurgia metterebbe fine, quindi, ai numerosi viaggi della speranza.
“Ovviamente la richiesta dell’Associazione Brindisi Cuore – dichiara il presidente Errico – è totalmente condivisa dall’Amministrazione provinciale e certamente non solo per gli aspetti connessi al risparmio economico che si verrebbe a generare con l’azzeramento dei ricoveri in strutture private e in quelle extra-regionali, ma anche e soprattutto perché la salute è un valore primario che va assolutamente garantito e tutelato con il massimo impegno anche sul piano professionale e degli investimenti economici”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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