Brindisi, 01/03/2006

Caso Gaglione: intervento dell'On. Carbonella

L’inattesa complicazione che penalizza il Sen. Gaglione e l’intera provincia di Brindisi, circa la composizione delle liste e la conseguente rappresentanza istituzionale, è il frutto marcio di una riforma della legge elettorale voluta ed imposta dal Governo e dalla maggioranza di Centrodestra.
E’ innegabile infatti, che un siffatto sistema elettorale scippa i cittadini del diritto di poter esercitare, tramite il voto, la propria scelta su chi deve rappresentarli in Parlamento, sottraendo al territorio prerogative fondamentali in termini di democrazia.
Nel contempo, si lede la dignità dei candidati,siano essi parlamentari o non, i quali, in virtù di tale ibrido sistema, si vedono privati della diretta legittimazione del voto popolare.
La vicenda che riguarda il Sen. Gaglione è la rappresentazione più emblematica in tal senso.
Nonostante i deliberati, votati all’unanimità, dai livelli provinciali e regionali del Partito, (e dalla stessa direzione naz.le) che indicavano in modo inequivocabile la composizione delle liste, è bastato che sorgesse una “esigenza” di carattere naz.le per modificare tutti gli equilibri già chiaramente definiti.
L’amarezza personale, per quanto accaduto, supera di gran lunga quella politica, visto il rapporto umano che mi lega ad Antonio Gaglione, al quale mi sento ancor più vicino di altre circostanze in cui si è reso necessario dare incondizionato appoggio.
Non ci sono espressioni di solidarietà in grado di lenire l’immeritata ed ingiusta sopravvenuta condizione, se non quella di persistere nel far riconoscere appieno il valore politico e umano che rappresenta Antonio Gaglione per la tutela degli interessi della nostra comunità.
La mia posizione pur particolare, non mi rende affatto meno incisivo riguardo le iniziative già intraprese ai vari livelli, per tentare di assicurare, con un concreto impegno naz.le, una giusta, doverosa, legittima e dovuta soluzione di grande dignità, al mio Amico Sen. Antonio Gaglione.

On. Giovanni Carbonella

COMUNICATO STAMPA ON. GIOVANNI CARBONELLA