Ostuni, 04/03/2006

Consiglio comunale: ordine del giorno sulla nave incagliata

Il consiglio comunale di Ostuni riunito il 3 marzo scorso ha approvato all’unanimità un ordine del giorno inerente la motonave turca alla Hanife Ana incagliata a Costa Merlata il 6 febbraio scorso.
“Il naufragio della nave” si legge nell’ordine del giorno “ha destato e continua a destare serie e comprensibili gravi preoccupazioni in considerazione dei probabili rischi di inquinamento delle acque circostanti e di tutto il litorale ostunese per la presenza all’interno delle stive del mercantile tuttora di un carico di circa 80 tonnellate di olio combustibile”.

L’ Amministrazione Comunale ha dato incarico all’Avv. Tommaso Marrazza del Foro di Brindisi, di redigere un parere tecnico – legale circa le problematiche legate alla vicenda in questione e del quale il Consiglio ne condivide l’impostazione e le solu-zioni prospettate. Dopo un ampia discussione il Consiglio comunale ha dato mandato alla Giunta Comunale ed al Sindaco d’intraprendere ogni iniziativa ritenuta utile alla risoluzione della grave problematica innanzi indicata, ed in particolare:

1) Richiedere alla capitaneria di Porto di Brindisi copia degli atti e delle comuni-cazioni intercorse con gli armatori, per una migliore valutazione dell’evento e delle relative responsabilità, sollecitando altresì l’Autorità Marittima ad un con-tinuo aggiornamento sugli sviluppo della vicenda.

2) Notificare un formale atto di diffida e messa in mora alla società armatrice della “Hanife Ana”, al comandante della stessa ed all’Autorità Consolare Turca, indirizzando l’atto per opportuna conoscenza anche al Comandante della Capitaneria di porto di Brindisi.

3) Valutare anche la possibilità per l’Amministrazione Comunale di Ostuni di pro-cedere alla costituzione di parte civile nel procedimento penale a carico del Comandante della nave.

4) Sollecitare l’Autorità Marittima per u n immediato intervento di bonifica e rimo-zione di tutti i materiali inquinanti.

5) Intraprendere le opportune azioni risarcitorie nei confronti della Società armatrice e del Comandante della nave “Hanife Ana”, eventualmente precedute dal sequestro della stessa.

6) Valutare eventuali azioni di responsabilità da intraprendere nei confronti dell’Autorità Marittima, in caso di inerzia o ritardo nell’adozione delle misure previste dal Codice della Navigazione informato il Consiglio Comunale sugli sviluppi della vicenda.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI