Brindisi, 07/03/2006
Invalidi civili: l'UGL ricorre contro il Comune
L’UGL Territoriale di Brindisi con il proprio Patronato ENAS, intende porre fine alla condotta illegittima adottata dal Comune di Brindisi nella definizione di centinaia di pratiche di riconoscimento delle spettanze assistenziali da invalidità civile.
E’ ormai consuetudine presso il Comune di Brindisi il ritardare oltre ogni ragionevole limite la definizione dei procedimenti amministrativi volti alla effettiva erogazione dei benefici assistenziali in favore dei soggetti che, sia in sede di prima istanza di riconoscimento e sia in sede di revisione, hanno conseguito il requisito sanitario e trasmesso la necessaria documentazione amministrativa.
A causa della descritta condotta omissiva dell’Amministrazione Comunale numerosi cittadini vivono da molti mesi, ed in alcuni casi da oltre un anno, in attesa della erogazione di un beneficio assistenziale di cui hanno vitale necessità per condurre una esistenza dignitosa.
Per quanto innanzi, è stato dato mandato all’avv. Francesco Arigliano, legale della Unione Generale del Lavoro, di rivolgersi all’Autorità Giudiziaria al fine di tutelare gli interessi ed i diritti delle tante persone danneggiate della citata condotta della Pubblica Amministrazione.
Sono già stati depositati i primi ricorsi d’urgenza e l’Ugl con il proprio Patronato Enas manifesta la propria disponibilità a fornire assistenza ad ogni cittadino che ritiene di essere vittima della denunciata situazione.
COMUNICATO STAMPA UNIONE GENERALE DEL LAVORO SEGRETERIA PROVINCIALE BRINDISI
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