Ostuni, 08/03/2006

Nuova legge anti-droga: il primo arresto è dei Carabinieri

Stretto giro di vite del Parlamento contro il traffico, la produzione ma soprattutto la detenzione illeciti di sostanze stupefacenti: entrata in vigore la L. n. 49 del febbraio 2006 che ha sostanzialmente rivisto il Testo Unico sulle sostanze stupefacenti (Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990) e psicotrope, definendo in modo molto chiaro alcune condotte che, con la vigenza della “vecchia” normativa, non sempre potevano essere perseguite col giusto rigore.

Le novità:
a)introdotta la dose-limite oltre la quale la detenzione passa dalla finalità di “assunzione” a quella di spaccio (con conseguente arresto e apertura del procedimento penale);
b)introdotta una sorta di “presunzione” di uso non esclusivamente personale, allorquando il prodotto stupefacente si presenti confezionato in dosi;
c)le pene: da 6 a 20 anni di reclusione e multa da 26.000 a 260.000 euro!

Ieri sera, durante un posto di controllo nei pressi di un noto locale nel centro di Ostuni, Carabinieri di quella Stazione, sensibile al problema del traffico di stupefacenti nella città bianca, al comando del Maresciallo Donato Vinci, hanno fermato e perquisito diverse autovetture di soggetti noti all’ufficio; tra questi Biagio. S. . anni 23 – che imbarazzato e nervoso, ha cercato invano di nascondere nel palmo della mano 3 dosi di sugar-.brown, l’eroina da fumare.
Droga che non è passata inosservata ai Carabinieri che l’hanno recuperata e posta sotto sequestro.
Dato il confezionamento in dosi e la particolare “forza” stupefacente della sostanza (una tra le più pericolose), è stata applicata – per la prima volta in Regione dalla sua entrata in vigore – la nuova normativa e per il Biagio sono scattate la manette.
Al vaglio la posizione degli altri occupanti dell’autovettura, per i quali comunque si parlerebbe di uso personale di droga, e quindi non di responsabilità penali.
Biagio S. si trova ora nel carcere di via Appia a Brindisi, a disposizione del PM dott. Pierpaolo Montinaro, della Procura di Brindisi.

COMUNICATO STAMPA CARABINIERI DI FASANO