Brindisi, 11/03/2006
Ass. Ambientaliste: sponsorizzazioni inopportune
La città, nelle sue espressioni più informate ed attente, ha reagito con aperto dissenso alla manifestazione, di giovedì scorso, indetta per la presentazione della Brindisi LNG (la società costruttrice del rigassificatore) quale sponsor di una locale società sportiva. Una manifestazione svoltasi nel Palazzetto dello sport alla presenza di numerosi bambini e fra il disappunto dei loro genitori che si sono trovati di fronte ad una inaspettata e sgradita sorpresa. C’è una città che in mille modi ed attraverso le sue legittime istituzioni si oppone alla realizzazione del pericoloso impianto nel porto di Brindisi, c’è la società inglese che per fare i suoi interessi vuole schiacciare questo dissenso e c’è un Governo che si fa beffa della volontà popolare per assecondare disegni stranieri e di poteri forti contro le scelte della nostra comunità. E ci sono anche politici che rischiano - ci auguriamo contro le intenzioni – di avallare con i loro atteggiamenti e certe loro presenze operazioni discutibili che offendono la sensibilità dei cittadini.
Lo sport è vita, salute, salubrità ambientale, rifiuto di qualsiasi prevaricazione, fecondo connubio tra competizione e solidarietà. Lo sport soffre quando lo si tratta come merce o lo si utilizza per fini che gli sono estranei. Lo sport, quello vero, non è mai stato e non potrà mai essere strumento di logiche colonizzatrici che puntano a comprare il consenso facendo qualche elemosina e vendendo illusioni.
Alla civile protesta per una sponsorizzazione inopportuna, non solo per il soggetto prescelto ma anche per le modalità di attuazione (significativa è stata la vistosità dei cartelloni pubblicitari con il logo della società inglese), si è risposto da parte di alcuni con giustificazioni che nulla giustificano e con espressioni offensive che denunciano nervosismo, insofferenza alle critiche e mancanza di argomenti. Per parte nostra, invitiamo i dirigenti sportivi che operano sul nostro territorio a correggere certe logiche ed a tener conto dei problemi, dei drammi e delle speranze di questa città. Ed a considerare anche che la passione per lo sport, se autentica, non può essere mai vissuta contro la passione per la città e contro gli sforzi di quanti lottano per restituirle la dignità ed il futuro che politiche sbagliate le hanno finora negato.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
Italia Nostra, Lega Ambiente, WWF, Coldiretti–Terra Nostra, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, Forum per l’ambiente, la salute e lo sviluppo, Medicina Democratica, Cobas, Associazione Giuristi Cattolici, Comitato per la tutela dell’ambiente e della salute del cittadino, A.I.C.S., Comitato Porta d’Oriente, Comitato Cittadino “Mo’ basta”, LAV, Rete Lilliput, Laboratorio Migranti.
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