Brindisi, 13/03/2006
P.I.I.: sottoscritta intesa Regione-Enti Locali. Necessari 152 M. di €
Il Programma di Intesa Istituzionale (P.I.I.) per la Provincia di Brindisi nasce con l’intento di dare risposte allo stato di grave emergenza ambientale e di preoccupante crisi produttiva ed occupazionale che investe il territorio, a partire dalla Città capoluogo, e di favorire quindi il rilancio della sua economia.
L’allarme che le forze sociali, a partire dalle Associazioni datoriali e sindacali, hanno lanciato per la situazione di grave crisi produttiva e occupazionale è condiviso dai rappresentanti istituzionali e la Provincia ha dimostrato di farsene carico.
L’obiettivo è di assicurare un disegno unitario di programmazione e di prospettare uno scenario attendibile e utile per la progettazione di nuove iniziative e la ricomposizione di quelle realizzate e/o promosse sul territorio provinciale, con la finalità specifica di favorire la competitività ed il rilancio nel medio e lungo periodo. Per tali ragioni la firma dell’intesa istituzionale rappresenta il punto di partenza di un confronto tra Enti territoriali ed agenti sociali finalizzato a strutturare interventi e misure alla luce della futura programmazione comunitaria. E la sottoscrizione c’è stata nel salone di rappresentanza della Provincia alla presenza anche del presidente della Regione Nichi Vendola e dei sindaci del Brindisino, del presidente della CCIAA di Brindisi Tomaselli, dell’Autorità Portuale Giannini, della CNA Convertino, il direttore di Confidustria Guarini, le organizzazioni sindacali e i consiglieri regionali Cappellini e Montanaro. Il programma di intesa istituzionale ha dei macro obiettivi: la crescita del sistema industriale; il potenziamento del sistema della ricerca e dell’innovazione; lo sviluppo dell’economia portuale e della logistica; la riqualificazione e valorizzazione dell’ambiente; lo sviluppo dell’economia del turismo; lo sviluppo del settore agroalimentare.
Espresso in milioni di euro ecco il totale delle risorse finanziarie che si rendono necessarie in provincia di Brindisi: 152,452. Questo è invece il riparto delle somme preventivate per ciascun settore d’impiego: Ambiente/ecologia 55,592; Ricerca ed innovazione 14,820; Polo universitario 35,850; Logistica 30,300; Settori attività economica 15,900. Ad ogni soggetto cointeressato è affidato un ruolo ben preciso. Per quanto riguarda la Provincia di Brindisi si tenga conto che essa, coordinando le strutture tecniche presenti negli Enti Locali, si impegna ad approvare un regolamento che fissi tempi e modalità per il rilascio delle concessioni, delle autorizzazioni, delle certificazioni dei pareri necessari a dare attuazione agli interventi previsti dall’accordo. In particolare le autorizzazioni e le concessioni per gli insediamenti produttivi dovranno essere rilasciati attivando la Conferenza di Servizi. La Provincia, a tale scopo, si impegna inoltre ad attivare i necessari accordi per rendere funzionale ed efficace lo Sportello Unico ed i Centri Territoriali per l’impiego anche attraverso la realizzazione o la messa a disposizione di banche dati specializzate, utilizzando a tal fine le risorse all’Accordo di programma stipulato dalla Regione con i Ministeri dell’Innovazione e dell’Economia. Al Comune di Brindisi e agli altri Enti locali interessati al P.I.I. sarà richiesto di stipulare Protocolli di Intesa allo scopo di realizzare per l’area di propria competenza gli interventi progettuali di cui al presente Programma autonomamente o d’intesa con soggetti o organizzazioni specializzate.
“Quello di oggi – ha dichiarato il presidente Errico - è un punto di arrivo ma soprattutto un punto di partenza. Un punto di arrivo perché si è fatto sistema per dare una risposta alle situazioni che ci portiamo dietro da tanto tempo e per rilanciare lo sviluppo su direttrici che vanno dalla competitività all’innovazione, alla formazione di eccellenza, all’internazionalizzazione delle imprese, alla logistica, all’agricoltura e al turismo. Adesso ci dobbiamo mettere all’opera perché, oltre a questi finanziamenti messi a disposizione per il territorio provinciale di Brindisi, ci sono tutti i fondi strutturali 2007-2013 che dovranno essere programmati dagli Enti locali, unitamente a tutti gli attori sociali ed economici”.
Dopo gli interventi dell’assessore provinciale Lorenzo Cirasino, dell’on. Giovanni Carbonella, del presidente dell’Autorità Portuale Luigi Giannini, del sindaco di Brindisi Domenico Mennitti, è stata la volta del presidente della Regione Nichi Vendola.
“Abbiamo svolto un’importante azione di concertazione – ha dichiarato il presidente Vendola - con tutti gli attori fondamentali di questo territorio, abbiamo compiuto un’analisi su quali sono le principali fragilità e insieme alla Provincia e al Comune di Brindisi abbiamo rimodulato in maniera definitiva gli interventi finanziati dalla precedente programmazione strategica, che si sta concludendo ora, dandoci la traccia per il futuro ed evidenziando i punti sui quali dobbiamo intervenire con l’obiettivo di far crescere la forza di questo territorio, puntando sulla ristrutturazione e rilancio della chimica, sulla bonifica ambientale, sui fattori di innovazione, sull’agroalimentare e sul turismo. Quello che cerchiamo di mettere in evidenza è il bisogno di fare sistema, di guardare con un respiro strategico più ampio per dare al territorio brindisino una ‘spina dorsale’ al suo sviluppo, alla sua economia e alla sua occupazione. Dobbiamo immaginare un futuro vicino in cui la crescita economica e la difesa dell’ambiente viaggino di pari passo, anche attraverso le industrie. Solo che sta a noi decidere che industrie vogliamo, come ad esempio quella per la trasformazione dei prodotti agricoli, dell’industria culturale e della produzione dei beni immateriali. Ovviamente c’è anche quella energetica, su cui i fattori di innovazione sono assolutamente decisivi. Su questo noi pensiamo di essere non una colonia che viene industrializzata dagli altri ma di poter immaginare cosa vogliamo fare noi del nostro territorio industriale”.
La Regione con riferimento alle procedure da attivare ed ai tempi da programmare si impegna a sottoscrivere protocolli di intesa necessari alla realizzazione degli interventi interessati definendo, le procedure da attivare ed i tempi da programmate così come definite in procedura; attivare i bandi per gli interventi previsti nei vari settori interessati dal presente P.I.I. a valere sui finanziamenti relativi alle misure del POR Puglia; avviare le procedure necessarie per dare attuazione agli interventi finanziabili con le risorse degli Accordi Programma in essere; dare attuazione agli interventi finanziabili con le risorse di cui alle delibere CIPE sulle aree sottoutilizzate del 29/09/04 e della delibera Giunta Regionale n. 1886/04; Inserire nell’ambito della nuova programmazione da definire nell’ambito del Quadro Comunitario di Sostegno 2007-2013 il finanziamento, tramite i Fondi Strutturali, degli interventi la cui programmazione ed attuazione andrà oltre il 2006.
All’Autorità Portuale sarà chiesto di disciplinare in termini di liberalizzazione le condizioni di operatività ed i servizi all’interno dell’area portuale al fine di aumentare la competitività della stessa. Si impegna altresì a rendere cantierabili i progetti di sua competenza che hanno valenza sulla competitività e sull’ambiente. Si impegna inoltre a rilasciare entro breve tempo le autorizzazioni di propria competenza attinenti le attività produttive portuali ed i traffici marittimi.
La Camera di Commercio si impegnerà a sostenere la competitività dell’area mettendo a punto dei percorsi di comunicazione, informazione e promozione d’intesa con i soggetti firmatari del presente Programma.
L’Università provvederà ad impegnarsi negli organismi competenti per il sostegno all’attivazione dei nuovi corsi universitari (CURC) e per l’utilizzo degli strumenti finanziari a sostegno dell’offerta universitaria alla luce dell’istituzione delle nuove facoltà a Brindisi.
Infine le parti sociali. Alle organizzazioni imprenditoriali e sindacali sarà chiesto l’impegno a favorire il rafforzamento della competitività dell’area mediante accordi finalizzati sul lato delle imprese all’attrazione di iniziative imprenditoriali esterne e sul lato del mercato del lavoro a favorire tutte le iniziative e le azioni utili per la formazione e la collocazione dei lavoratori.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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