Brindisi, 13/03/2006
Nave incagliata, 36° giorno: la Capitaneria “chiama” il Ministero, “emergenza locale”
In data 06.02.2006, la m/n Hanife Ana si è incagliata in località Costa Merlata del comune di Ostuni.
Le procedure avviate nei giorni immediatamente successivi, sotto la direzione ed il controllo di questa autorità marittima, hanno portato alla bonifica di una parte del materiale inquinante presente a bordo della nave.
Successivamente, nonostante le diffide ed i ripetuti inviti di questo Comando, la proprietà della nave, dopo una prima apparente disponibilità, non ha dato corso ad alcun concreto intervento volto a fronteggiare l’emergenza in atto.
Ad oggi, l’inadeguatezza del piano di bonifica presentato dalla proprietà nave, le condizioni meteomarine sfavorevoli che possono aver arrecato ulteriori danni allo scafo e che rendono difficoltosa la circuizione della nave con barriere galleggianti, nonché, in ultimo, l’allontanamento del comandante dell’unità con il suo rimpatrio, che ha privato l’autorità marittima dell’interlocutore, all’uopo designato dalla proprietà, hanno indotto la Capitaneria di Porto di Brindisi ad emettere, come previsto dall’art. 11, secondo comma, della legge 979 del 31.12.1982, il decreto di emergenza locale.
Quest’ultimo atto, che non è dovuto ad un avvenuto mutamento dello stato di emergenza in atto, è finalizzato a rendere disponibili le risorse necessarie, con il coinvolgimento dei superiori ministeri preposti, al fine di addivenire alla soluzione dell’emergenza nel più breve tempo possibile.
COMUNICATO STAMPA CAPITANERIA DI PORTO DI BRINDISI
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