Brindisi, 14/03/2006
Cna, Assindustria e Coldiretti le associazioni di categoria più attive in Provincia
Cna, Assindustria e Coldiretti sono le associazioni di categoria più attive nella provincia di Brindisi. E’ il primo risultato della ricerca della testata giornalistica “Spazio RP” (www.spazio-rp.it) tesa a chiarire come le organizzazioni che rappresentano gli interessi di imprese, professionisti e lavoratori possano ridare slancio alla crescita economica del Paese.
Interpellati sul ruolo che le associazioni svolgono nello sviluppo e nella promozione del territorio in cui operano, i principali opinion leader brindisini hanno sottolineato il forte impegno della Cna nella tutela dei propri associati, attraverso la costante opera di assistenza e informazione sulle normative in materia di impresa, nonché il ruolo dinamico ricoperto nel rapportarsi con le Istituzioni provinciali e nazionali ed incidere, in questo modo, sui temi capitali della vita pubblica. Marchio d’eccellenza anche per l’Assindustria, della quale viene apprezzato l’interesse, in collaborazione anche con altre associazioni, a fare fronte comune per sollecitare interventi decisivi per la riqualificazione del territorio, divenendo un punto di riferimento imprescindibile per le aziende locali. Un altro grande contributo alla crescita della provincia è quello della Coldiretti, segnalata per la difesa di uno dei comparti più tradizionali e perciò più degni di considerazione dell’economia salentina.
Non bisogna dimenticare Confagricoltura e Cia che, secondo gli opinion leader intervistati, risultano ugualmente degne di nota per vitalità e spirito d’iniziativa.
“La riflessione da cui è partita la nostra ricerca è questa – spiega Roberto Portanova, direttore responsabile di “Spazio RP” – L’economia italiana ha scoperto bruscamente che il sistema industriale basato su un’ossatura di piccole e piccolissime aziende sembra non più adatto a sopportare le sfide di un mercato sempre più globale e concorrenziale. Oggi le chiavi per competere risiedono in campi cui un universo di microimprese non può accedere facilmente. Crediamo che in questo panorama un ruolo chiave debbano giocarlo stakeholder e motori di coesione come le associazioni d’impresa. Le quali possono diventare protagoniste nel superare gli individualismi al fine di far emergere e soddisfare interessi di interi settori produttivi o aree geografiche”.
“Per capire fino a che punto questo è vero – continua Portanova – abbiamo avviato un articolato percorso di analisi, partito lo scorso anno con circa 400 interviste sottoposte ai presidenti delle principali associazioni di categoria di livello nazionale. Il secondo step è stato appunto quello di verificare, con il contributo di giornalisti, assessori e presidenti delle Camere di Commercio, la situazione in ogni singola provincia italiana. Per i prossimi mesi è prevista la somministrazione di un questionario a 8 mila associazioni sfruttando un sito internet realizzato appositamente”.
La ricerca, che vanta il plauso per l’alto valore scientifico del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ha l’obiettivo di fornire stimoli di riflessione e materiale da pubblicare per concorrere alla diffusione di una concreta cultura del fare associazionismo d’impresa.
La pubblicazione del primo Annuario Italiano delle Associazioni di Categoria, firmata da “Spazio RP”, va in questa direzione. Il volume, disponibile da maggio in libreria, conterrà i riferimenti di circa 8 mila tra associazioni, sindacati, ordini professionali, distretti e consorzi. Inoltre accoglierà gli interventi e i contributi di oltre 100 rappresentanti delle Istituzioni locali.
COMUNICATO STAMPA SPAZIO RP
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