Brindisi, 15/03/2006

FP CGIL: "rafforzare le strutture ispettive del Ministero del Lavoro"

La legge Finanziaria 2006 con il drastico taglio alle risorse per le spese dei Ministeri sta di fatto immobilizzando l’attività della P.A. confermando una volontà politica tendente allo smantellamento della stessa.
Nel Ministero del Lavoro, i tagli prodotti dalla Finanziaria, oltre a causare problemi quotidiani nell’espletamento dell’attività istituzionale, rende impossibile lo svolgimento dell’attività di vigilanza.
Infatti, l’abolizione della indennità di missione al personale Ispettivo che svolge attività di garanzia della legalità nel territorio, oltre ad essere l’ennesima conferma della volontà dell’attuale Governo di abbandonare a se stesso il personale del Ministero del Lavoro, ha portato alla paralisi dei compiti Istituzionali.
Il tutto in netto contrasto con le dichiarazioni di “ principio” dell’attuale Governo che attraverso la riforma dei servizi Ispettivi si prefiggeva il compito di sconfiggere il lavoro nero.
Invece, se da una parte, sono state ampliate le competenze degli organo preposti all’attività di vigilanza in materia di lavoro, dall’altra, in netta contraddizione,con le misure introdotte dalla finanziaria 2006, tra cui anche l’abolizione dell’indennità di missione, sono stati tolti al personale ispettivo gli strumenti necessari per poter svolgere il loro ruolo istituzionale.
Rimane difficile, allora, comprendere in quale modo il personale ispettivo del Ministero del Lavoro possa far fronte ai nuovi compiti previsti dal D.lvo 124/04 ed incidere significativamente nell’ambito dell’emersione al sommerso o nell’ambito della tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro stante l’attuale situazione di assoluta impraticabilità.
La scarsa attenzione dimostrata dall’attuale Governo sia sul versante del rafforzamento delle strutture Ispettive, sia nella scarsa destinazione di fondi necessari per l’espletamento dell’attività Ispettiva, impediscono di fatto il contrasto alle dinamiche di illiceità, di illegittimità, di scorrettezza dell’attività di privata nel mercato del lavoro e avvalora sempre più la tesi che siamo di fronte ad una scelta ideologica ben precisa dell’attuale compagine governativa che mira al progressivo indebolimento della parte più debole del rapporto di lavoro e che si traduce nella volontà di lasciare “soli” i lavoratori favorendo in questo modo la parte più “forte” del rapporto di lavoro (il datore di lavoro) attraverso la compressione del ruolo di garanzia e di legalità del Ministero del Lavoro.
Un Governo miope al quale nulla importa se i tagli previsti dalla finanziaria relativamente all’espletamento dell’attività Ispettiva comportino una notevole perdita per le Casse dello Stato in ragione del mancato recupero economico e contributivo.
O forse, coerentemente con la propria ideologia, l’attuale Governo preferisce sottrarre ingenti introiti alle Casse dello Stato per poter continuare a sostenere l’improduttività del lavoro pubblico?
La FP CGIL allo scopo di tutelare la dignità del lavoro svolto dal personale Ispettivo della DPL di Brindisi, gravemente penalizzato dalla politica dell’attuale Governo, sia dal punto di vista economico che professionale, sarà al suo fianco nell’intraprendere qualsiasi forma di protesta e per affermare l’indispensabile azione di legalità del Ministero del Lavoro sul territorio e conseguentemente chiedere oltre al rafforzamento delle strutture Ispettive, l’immediato ripristino della indennità di missione e l’adeguamento della polizza assicurativa per i danni eventualmente subiti.

COMUNICATO STAMPA FP-CGIL