Brindisi, 16/03/2006
Confcommercio Brindisi compie 60 anni
Nata come “Libera Associazione dei Commercianti” nell’anno 1944, divenne nella primavera del 1946 “Associazione Provinciale dei Commercianti”, avendo aderito alla Confederazione Nazionale del Commercio - Roma.
In seguito, allo scopo di meglio evidenziare la sua effettiva rappresentatività anche nel settore delle attività turistiche, ha modificato la propria denominazione in “Associazione del Commercio e del Turismo della Provincia di Brindisi”.
Infine, l’esigenza di uniformare in tutto il territorio nazionale immagine e simbolo ha comportato l’assunzione definitiva del logo “CONFCOMMERCIO BRINDISI”, Associazione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della Provincia di Brindisi.
Confcommercio Brindisi è l’Organizzazione di categoria cui aderisce la grande maggioranza delle aziende che operano nel terziario, rappresentandone e promuovendone le aspirazioni, le esigenze, i programmi.
I suoi obiettivi si articolano in diverse attività specifiche e vanno dallo studio delle tematiche per migliorare la professionalità degli operatori e degli addetti, alla qualificazione e all’aggiornamento degli stessi; dalle relazioni sociali ed amministrative, alla tutela delle imprese in rapporto al sistema assistenziale e previdenziale, fino al ruolo complessivo di guida dell’intero terziario.
L’attuale immagine di Confcommercio Brindisi è quella di una Organizzazione dinamica, moderna e in continua espansione; ma anche consapevole dei suoi compiti trainanti di tutela delle aziende associate, alla cui crescita ha dato ed intende continuare a dare il proprio determinante contributo.
Il sessantesimo anniversario che, insieme, oggi festeggiamo è anche una importante occasione di confronto e di coinvolgimento, finalizzata ad approfondire le tante problematiche legate alla particolare situazione della rete distributiva in provincia di Brindisi.
La nostra Associazione, da diversi anni impegnata a promuovere e valorizzare la capacità e la competenza dei piccoli esercenti, intende proporre all’attenzione delle Istituzioni preposte la salvaguardia dei negozi di vicinato, atteso che sono ormai solamente questi a garantire un servizio essenziale per la vita delle comunità locali.
L’equilibrio delle diverse forme di distribuzione commerciale (piccola, media, grande) è l’obiettivo primario da raggiungere; in questa direzione continueremo ad impegnarci, mettendo in atto una particolare strategia sinergica volta ad esaltare il ruolo degli esercizi tradizionali, perché sono e resteranno l’immagine viva e vitale del commercio.
Siamo sempre più convinti che per infrenare la selvaggia espansione della grande distribuzione non servono le sterili battaglie di retroguardia; occorre, al contrario, contrapporre una dinamica e valida competizione fondata su progetti mirati che sappiano coniugare qualità dei prodotti, azioni promozionali condivise e fidelizzazione della clientela, ma anche salvaguardia dell’ambiente e sicurezza del territorio.
Per realizzare una incisiva politica di valorizzazione e di sostegno dei “centri” appare necessario ripartire dal basso, riaprire il dialogo tra Amministrazioni locali ed Organizzazioni imprenditoriali, dando vita a programmi concreti per il recupero delle tante aree urbane in declino.
In tal senso non abbiamo alcuna ricetta miracolosa da proporre; crediamo fermamente che attraverso un “sistema integrato a rete” si possa e si debba promuovere e favorire il rilancio e lo sviluppo del commercio, del turismo, dei servizi.
A sessant’anni della nostra nascita, le ragioni che ci spingono ad andare avanti, nonostante le diverse difficoltà, sono molteplici: spetta, a tutti noi, nessuno escluso, il compito di tenere alta la bandiera del terziario libero e solidale.
TEODORO MALCARNE - PRESIDENTE
|