Brindisi, 13/05/2003
L'Acquedotto Pugliese chiude i rubinetti. A pagare le famiglie meno abbienti
L'Acquedotto Pugliese ha dato avvio al distacco di numerose utenze brindisine. Tra queste, risultano anche noti benestanti brindisini ma, come al solito, le conseguenze più gravi sono a costrette a subirle i meno abbienti. E' il caso degli abitanti delle case comunali di via Chimenti, i quali si sono visti "tagliare" l'acqua a causa di un pesante debito accumulato negli anni dalla gestione condominiale. In realtà, però, le famiglie interessate sono composte prevalentemente da bambini a cui davvero non si può negare sinanche l'acqua. Per questa ragione, il sindaco Giovanni Antonino ha ottenuto assicurazioni dal Prefetto Giuseppe Amoroso circa la convocazione di un incontro che avrà luogo domattina alle ore 10.30 in Prefettura alla presenza degli inquilini di via Chimenti, dei dirigenti dell'Acquedotto Pugliese, dei rappresentanti dell'Amministrazione Comunale e dell'Unione Inquilini. L'ipotesi su cui si sta lavorando è quella di far stipulare un nuovo contratto agli abitanti di via Chimenti, mentre per il debito pregresso si potrebbe stabilire una rateizzazione.
"Come al solito, quando si tratta di dare una mano alla povera gente il Comune di Brindisi si ritrova in perfetta solitudine - afferma il sindaco Giovanni Antonino - e quindi anche in questa occasione ci faremo garanti di chi non è in condizione di far fronte da solo a un problema così grave".
COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINSTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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