Brindisi, 19/03/2006
Furto di ossa al cimitero di Brindisi
Furto di ossa al cimitero di Brindisi.
Ad effettuare la macabra scoperta è stato un passante che ha notato una piccola cassetta in metallo ed alcune ossa, probabilmene di un neonato, a terra nella via che costeggia le mura perimetrali della struttura.
L'uomo ha allertato il personale del cimitero che ha immediatamento chiamato i vigili urbani. Sul posto è giunta, quindi, una pattuglia della Polizia Scientifica e l'assessore ai servizi cimiteriali, Saverio Testini.
Le prime indagini hanno permesso di appurare che ignoti avevano praticato un foro nel muro di cinta del cimitero ed attraverso esso prelevavano alcune cassette dall'ossario. Dopo il furto, il foro veniva ricoperto con materiale di fortuna.
La macabra scoperta pone inquietanti interrogativi sulla presenza di alcune sette sataniche attive nel territorio di Brindisi. Circostanza confermata da altri furti similari scoperti in provincia.
Le prime indagini sono direttte a scoprire se il foro sia stato praticato dall'interno o dall'esterno del cimitero. Impossibile stabilire da quanto tempo sia perpetrato il furto sacrilego e la quantità di cassette asportate. Quel che è certo è che i responsabili del gesto conoscevano il punto preciso in cui forare il muro.
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