Bari, 22/03/2006
39 Mil. di € per la formazione professionale in Puglia
Bollenti Spiriti atto secondo. Presentati questa mattina in conferenza stampa i nuovi bandi per la formazione professionale. Il finanziamento complessivamente disponibile per gli interventi è pari a circa 39 milioni di euro che serviranno a finanziare in particolare master universitari di primo e secondo livello attivati dalle Università italiane, le attività formative post-lauream attivate da Università straniere riconosciute, e i master post-lauream organizzati da istituti di formazione avanzata accreditati dalle Regioni italiane per la tipologia “formazione superiore”.
La Regione riconoscerà una borsa di studio a sostegno della frequenza pari a 7.500 euro solo per un anno accademico per i corsi di studio da svolgere in Puglia, 15.000 euro per i corsi di studio da svolgere in Italia e 25.000 euro per i corsi di studio da svolgere all’estero.
“È un investimento – ha dichiarato l’assessore Minervini – che punta a sostenere i giovani affinché possano attrezzarsi al meglio alle richieste del mercato del lavoro. Lo abbiamo definito ‘contratto etico’ perché si fonda sostanzialmente su uno scambio: è un investimento da parte del Governo regionale che punta alla formazione d’eccellenza dell’intera generazione di laureati, con i quali si costituisce un patto a che, una volta acquisita la formazione, tornino nella nostra regione”.
Inoltre, sono stati presentati altri quattro bandi che riguardano rispettivamente i finanziamenti per i vincitori di dottorato di ricerca senza borsa (28 milioni di euro), la dispersione scolastica (4 milioni di euro), i corsi degli Istituti Professionali di Stato (17,5 milioni di euro) e l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (13 milioni di euro).
“Con questi bandi – ha dichiarato l’assessore Barbieri – noi oggi diamo una svolta significativa alla storia della formazione professionale della nostra regione e alla storia dell’impiego dei soldi comunitari. Come Regione Puglia non possiamo che constatare la distruzione dell’intero sistema formativo da parte della signora Moratti. Questo giudizio ci ha portato ad attivare quelle politiche che consentano, anche attraverso questi bandi, di considerare la formazione professionale e la ricerca i punti qualificanti dell’agenda di governo”.
COMUNICATO STAMPA REGIONE PUGLIA
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