Carovigno, 22/03/2006

Tenta il suicidio e incendia abitazione rurale

Il 22 Marzo, alle ore 22.00 circa, Carabinieri della Stazione di Carovigno a seguito di segnalazione al 112 intervenivano presso una casa rurale sita in località Fischiarulo interessata da un imponente incendio nei locali interni.
Sul luogo teatro dell’evento si apprendeva che la casa colonica era nella disponibilità di E.C.D., 44 anni, disoccupato di Carovigno. Il dramma di un uomo che non riesce a trovare lavoro.
Gli equilibri familiari vacillano, seguono contese, pretese, liti a volte anche violente, ma è forte la volontà a non demordere, a guardare avanti, a trovare una soluzione.
Alle ore 13:00 di ieri l’ennesima lite in famiglia. E.C.D. si dilegua, fa sapere alla moglie che se non trova lavoro commetterà una “sciocchezza”.
Alle 21.30 l’uomo rientra in casa: puzza di bruciato, è interamente sporco di fuliggine dice alla moglie di accorrere in campagna perché stava bruciando la casa. I suoi famigliari si riversano nella casa rurale di proprietà della zia ma al loro arrivo le fiamme erano ormai alte e divoranti.
I familiari chiamano i Carabinieri. I militari accorrono sul posto assieme ai Vigili del Fuoco, ed insieme faticano prima di avere ragione dell’incendio.
I carabinieri rinvengono all’esterno dell’abitazione, nei pressi dell’accesso principale, una corda bianca con nodo scorsoio, ed un sacchetto di plastica nelle vicinanze con ancora all’interno lo scontrino fiscale della corda acquistata prima da un negozio del posto. Voleva uccidersi per soffocamento ma non ce l’ha fatta? Ha deciso di farlo bruciandosi ma neppure vi è riuscito?
E.C.D. è stato deferito in stato di indagato libero all’A.G. procedente per Danneggiamento seguito da incendio.
Coordina le indagine il PM dott. Antonio Negro.

COMUNICATO STAMPA CARABINIERI DI FASANO