Brindisi, 23/03/2006

U.S.T. CISL: Chimica e Accordo di Programma

In periodo di campagna elettorale, accade che ogni occasione è buona per assumersi i meriti di un risultato positivo e scaricare, invece, sull’altra parte politica i demeriti per un mancato risultato.

Accade, ad esempio, che in occasione della sottoscrizione dell’Accordo di programma sul salotto imbottito, il vice presidente della Regione Puglia, si assuma il merito di aver portato a compimento un importante strumento di programmazione - che, sicuramente, servirà a ridare slancio ad un settore importante per la Puglia e la Basilicata, alle cui sorti sono legati migliaia di lavoratori – scaricando, invece, le responsabilità sul Ministero delle Attività produttive in relazione alla mancata sottoscrizione dell’accordo di programma sul TAC.

Al di là del merito delle due questioni, su cui certamente ci sono responsabilità equamente distribuite, a noi interessa mettere in risalto un’altra incongruenza. Ci riferiamo all’accordo di programma per l’area di Brindisi sulla Chimica a cui sono legate le sorti dei lavoratori ex Dow. Sono passati ormai tre anni dall’avvio dei tavoli di concertazione, si sono svolti specifici incontri, sia al Ministero che in sede Sindacale per la valutazione delle possibili “soluzioni”, sono state individuate le risorse finanziarie a disposizione, è stata predisposta la bozza dell’Accordo di programma ed ancora non si riesce a stabilire una data per la sottoscrizione, a causa di continui rinvii da parte della Regione Puglia.

Allora, poiché il nostro intendimento non è quello di alimentare polemiche, soprattutto in campagna elettorale, vogliamo lanciare un appello affinché, sui problemi dei lavoratori, si compia uno sforzo bipartisan, dando consequenzialità agli impegni assunti e fissando tempi certi per dare risposte alle legittime aspirazioni dei lavoratori, i quali sono in grado di valutare ed attribuire i meriti ed i demeriti al di là delle strumentalizzazioni.

Confidiamo nel fatto che nei prossimi giorni, mettendo da parte ogni pur legittima posizione di tipo elettorale e superando ogni possibile ritardo, si riesca a stabilire una data per la sottoscrizione dell’accordo di programma sulla Chimica che finalmente porterà alla ricollocazione dei lavoratori dell’ex DOW e consentirà a Brindisi di poter utilizzare i finanziamenti tante volte promessi dal Governo.
Auspichiamo che la Regione Puglia dia un segnale concreto in questo senso.

UFFICIO STAMPA U.S.T. CISL BRINDISI