Oria, 23/03/2006
Massi sui binari. Nei guai due minorenni
Questo inizio di primavera, probabilmente, non lo dimenticheranno facilmente per via del procedimento penale cui saranno sottoposti dopo la denuncia in stato di libertà che sin son guadagnati con la loro “bravata”, nulla al confronto, però, dei possibili incidenti, non solo con danni alle cose, che sarebbero potuti derivare dallo loro stupidità.
E’ il primo pomeriggio di un giorno qualsiasi quando F.B. e A.P., 14 e 15 anni, entrambi di Oria, decidono di mettere in atto il più incosciente dei giochi: appena alle spalle della stazione ferroviaria del loro paese, dopo aver già compiuto il primo azzardo, quello di portarsi a ridosso dei binari in violazione di ogni più elementare norma di sicurezza e di cautela, poggiano sulla sempre lucida superficie dell’infinito serpentone, alcune grosse pietre che avevano portato con essi, dopo averle scelte con cura, tra quelle più idonee allo scopo, da un vicino campo incolto. Lo stupido obiettivo era quello di poggiarle, in equilibrio, sulla pur stretta superficie a disposizione, per poi attendere il convoglio di turno che le avrebbe frantumate … nella migliore delle ipotesi. Non è difficile immaginare, infatti, le conseguenze che avrebbe potuto conseguire questa mossa intelligente: dalla frantumazione, ipotizzata e prevista, delle pietre, i cui frammenti si sarebbero scagliati nello spazio circostante fino a trasformarsi in pericolo sissime e micidiali schegge impazzite, fino a quella, non improbabile, di un serio e concreto pericolo per la sicurezza dei
pubblici trasporti, pregiudicando nel contempo l’incolumità fisica di persone terze ed ignare, colpevoli solo di potersi ritrovare al posto sbagliato nel momento sbagliato.
Nulla di questo, fortunatamente, grazie al tempestivo intervento di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana, per buona sorte già in quei pressi, che, allertata dall’operatore in servizio presso la Centrale Operativa, a sua volta informato da un cittadino in transito che aveva immediatamente chiamato l’utenza nazionale 112, ha praticamente sorpreso i due ragazzi mentre erano ancora intenti nella sistemazione dei selci.
Ripristinato lo stato dei luoghi e dopo le formalità di rito, i due adolescenti sono stati affidati ai rispettivi esercenti la patria potestà, increduli è dir poco, non meno di quanto non lo sia stata, inoltre, la Dott.ssa Simona FILONI, Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, quando le è stato raccontato l’accaduto ed il pericolo sventato.
COMUNICATO STAMPA CARABINIERI DI FRANCAVILLA FONTANA
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