Brindisi, 25/03/2006

Sarà soppressa la linea ferroviaria “Brindisi Centrale – Brindisi Marittima”

Tanto tuonò che piovve. E’ proprio il caso di ricorrere a questa vecchia espressione del buon senso popolare per annunziare il compimento di una strada verificatasi lunga e tortuosa. Come è noto il Comune sta operando per predisporre il territorio alla progettata “città d’acqua”, Brindisi ridisegnata urbanisticamente intorno al porto, di fronte al mare. Nella operazione di recupero del territorio è considerata fondamentale la soppressione della linea ferroviaria Brindisi Centrale - Brindisi Marittima, un collegamento orami congeniale a niente – né al traffico dei passeggeri né a quello delle merci – e tuttavia fortemente condizionante l’uso dei suoli e la fluidità del traffico. Insomma una strozzatura senza senso, che provoca notevoli disagi.
Il primo atto della nuova amministrazione fu quello di firmare a Roma, a fine giugno del 2004, un protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e la Rfi ( rete ferroviaria italiana) con il quale si stabiliva che, nel quadro di un programma innovativo in ambito urbano denominato “Porti e Stazioni”, si avviavano le procedure per la soppressione della linea sopra citata. Le procedure si sarebbero dovute completare entro sei mesi, ma sono intervenute lungaggini burocratiche che hanno persino fatto temere che il documento non producesse effetti.
L’azione svolta dal Sindaco Mennitti è stata a questo riguardo incalzante. Su richiesta del Comune di Brindisi, infatti, sono state convocate presso la sede del Ministero competente due conferenze di servizi, l’ultima il 23 dicembre dell’anno scorso, a conclusione della quale il Sindaco inviò una polemica nota al governo, lamentando l’inadempienza della Rfi rispetto ad un intervento che la città considerava preliminare ed indispensabile per realizzare il proprio piano di sviluppo.
Con una nota a firma dell’arch. Gaetano Fontana, capo del dipartimento dello sviluppo del territorio, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha comunicato al Sindaco Mennitti che “la pratica in questione è stata esaminata dal Consiglio di Amministrazione Rfi in data 22 febbraio scorso e che è stata deliberata l’autorizzazione all’amministratore delegato di avviare le procedure funzionali per la soppressione della linea in oggetto”.
Un altro importante tassello va a comporre il mosaico della città che si ipotizza, predisposta a recuperare un adeguato flusso turistico ed a creare le condizioni per cogliere le grandi occasioni commerciali che si profilano. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati compiuti altri atti importanti nella stessa direzione: il reperimento delle risorse per finanziare le opere di spostamento a Tuturano dello scalo merci ferroviario e la costruzione della piattaforma logistica a ridosso della banchina di Costa Morena.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI