San Pietro V.co, 10/05/2003
Nuova ordinanza di custodia cautelare per Campana
Nuova ordinanza di custodia cautelare per il boss della Sacra Corona Libera, Antonio Campana, l’ex latitante catturato nel gennaio scorso dalla polizia in una villetta di Porto Cesario e finito nel carcere di Lecce. Per i carabinieri della compagnia di Brindisi e della stazione di San Pietro Vernotico sarebbe stato il mandante del sequestro lampo a scopo di estorsione di Andrea Protopapa avvenuto alla periferia di San Pietro Vernotico lo scorso 26 novembre quando i giovane, figlio di un noto imprenditore del luogo, venne sequestrato e minacciato da un commando composto di tre persone che, sotto la minaccia delle armi, gli consegnarono un messaggio intimidatorio diretto al padre della vittima del sequestro, Oronzo Protopapa, un imprenditore ed ex consigliere comunale a San Pietro dello Sdi: “paga 5000 euro o sono guai”. Per questa vicenda i primi arresti vennero eseguiti a gennaio quando in carcere finirono Raffaele Renna, 24 anni, e Fabio Bonifacio 22 anni.
L’indagine dei carabinieri ha messo in evidenza come questo sequestro servisse al Campana per pagare la sua latitanza. Ad incastrare Campana alle sue responsabilità c’è stato anche il riconoscimento, avvenuto presso il carcere di Lecce, fatto nei suoi confronti dalla vittima del rapimento.
Campana dallo scorso mese di luglio fino allo scorso scorso quattro gennaio era ricercato nell’ambito dell’operazione Omnia dei carabinieri di Brindisi e di Taranto perchè ritenuto personaggio di spicco di un’organizzazione dedita al traffico di cocaina tra le due provincie
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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