Brindisi, 05/04/2006
Forum Ambiente: "accelerare il piano della costa"
FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO
Ha inviato una lettera aperta al Presidente della Regione Puglia, al Presidente della
Provincia, al
Sindaco di
Brindisi ed all’Arpa Puglia, lamentando l’assenza di un piano della costa. Di seguito ne riportiamo integralmente il testo.
Numerose note della scrivente associazione hanno evidenziato la perdurante assenza del piano della costa, l’urbanizzazione incontrollata del litorale a nord di Brindisi,la carenza, la scarsa qualità o l’assenza in tale zona di servizi pubblici essenziali quali la fornitura di acqua potabile, depurazione di scarichi fognanti, la raccolta rifiuti e la fornitura di energia elettrica.
Il Forum ha sempre fermamente contestato l’incredibile decisione di abbandonare il quasi finito depuratore di Materdomini. E’ necessario che venga fatta piena luce sulla dissipazione di circa 4 miliardi di lire di finanziamenti pubblici, sulla distruzione di opere completate e sull’inquinamento delle acque costiere in cui vengono sversati anche i liquami non trattati delle vasche del depuratore abbandonato. E’ inoltre indispensabile che, nell’interesse dei villeggianti, bagnanti e titolari di stabilimenti balneari ed esercizi commerciali, siano migliorati gli strumenti di controllo sulla qualità delle acque e , più in generale, dell’ambiente e dei servizi nelle contrade marine interessate e che, finalmente, la pianificazione urbanistica offra certezze, regole, ed anche le essenziali opere di urbanizzazione.
Il Forum chiede alle Istituzioni competenti e in primo luogo all’ARPA Puglia e al suo dipartimento provinciale di Brindisi un monitoraggio ed informazioni puntuali affinché non si ripeta quanto accaduto nel 2005. Allorché , in data 17/10/05, il dipartimento di Brindisi, a seguito delle reiterate sollecitazioni della scrivente associazione e della specifica richiesta della questura di Brindisi, comunicò che le analisi, condotte dall’1/4/2005 al 7/9/2005, avevano fatto registrare valori di inquinamento al di sotto dei parametri di legge, ma di aver individuato un ovile, limitrofo al canale Apani e di avere riscontrato successivamente in data 22/9/05 il superamento dei limiti relativi a streptococchi fecali nel campionare acque di balneazione .
Alla luce di quanto sopra e dell’ormai vicino afflusso di villeggianti e bagnanti verso il litorale, che, malgrado l’assenza di una vera politica di tutela, conserva significativi ecosistemi - aree di particolare pregio ambientale - il Forum”Ambiente Salute e Sviluppo” chiede ai destinatari della presente quali iniziative abbiano approntato per garantire la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini e la qualità dei servizi, per accellerare l’approvazione del piano della costa e per impedire progetti scellerati quali lo sbancamento di sabbia dai fondali marini e la costruzione di un dissalatore a Punta Penne.
COMUNICATO STAMPA FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO
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