Oria, 05/04/2006

60 grammi di eroina. Arrestato

Continua l’azione di contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti ad Oria da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana, che si sono avvalsi nell’occasione dell’operato di unità del Nucleo Cinofili di Modugno.
Le unità speciali, addestrate per la ricerca di sostanze psicotrope, hanno collaborato gli uomini dell’Arma francavillese nel corso di alcune perquisizioni domiciliari predisposte dopo che, diverse segnalazioni al 112, avevano preannunciato un segnale di ripresa da parte di alcuni spacciatori proprio nella cittadina oritana.
Il continuo andirivieni, spesso ingiustificato, dall’abitazione di D.Z., 23 anni, infatti, aveva già insospettito gli inquirenti, che stavano studiando da qualche giorno i suoi spostamenti in attesa del momento giusto per controllarlo. Troppo scaltro era sembrato, bisogna riconoscerlo, il giovane, che aveva avuto modo, tra l’altro, di “vantarsi” durante le chiacchierate con gli amici al bar, della facilità con cui poteva mettere in difficoltà tutti i Carabinieri, anche quelli in borghese.
Così, riconoscendo tale “merito” al ragazzo, il Tenente Pasquale Ferrari aveva deciso di far intervenire i Carabinieri che materialmente, per loro indole naturale, mettono il naso dappertutto, non quelli in uniforme, né quelli in borghese, o perlomeno non solo, ma quelli con il “mantello”… focato per l’esattezza. Si proprio lui. E’ stato Charon, uno splendido esemplare di 3 anni e mezzo di pastore tedesco, a trovare la droga in un vano ripostiglio ricavato sul balconcino dell’abitazione di D.Z..
La droga, per un totale di circa 60 grammi, era stata accuratamente e parzialmente confezionata dal ragazzo in dieci dosi da alcuni grammi, comunque ancora in piccole “pietre”, segno evidente che anche gli acquirenti l’avrebbero a loro volta trattata fino a “tagliarla” con chissà quali sostanze. Un’altra “pietra”, di circa trenta grammi, era invece ancora integra e pronta per essere frantumata in altre micidiali piccoli ciottoli.
L’accertamento al “NARCOTEST” ha dato poi la prova che la sostanza stupefacente risultava essere eroina. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto anche materiale vario atto al confezionamento ed un bilancino di precisione della portata di max 250 gr. capace di apprezzare grammi 0,1 nonché un coltello da cucina intriso di eroina. Quanto ritrovato, ben oltre anche le “nuove disposizioni” sulla detenzione riconducibile al mero uso personale, è stato ben sufficiente per contestargli la detenzione ai fini di spaccio.
I Carabinieri lo hanno quindi tratto in arresto. La Dott.ssa Myriam IACOVIELLO, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Brindisi, poi, ne ha disposto la traduzione presso il carcere di Brindisi. Al bar, stasera, ci sarà altro qualcun altro a raccontare la storia di un ragazzo che credeva di essere imprendibile.

COMUNICATO STAMPA
REGIONE CARABINIERI PUGLIA COMPAGNIA DI FRANCAVILLA FONTANA NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE