Brindisi, 05/04/2006
Ospedale “N. Melli": ristrutturato il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura
Ristrutturato e funzionale il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale “N. Melli” è stato ufficialmente avviato a nuova vita con una cerimonia che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del direttore sanitario dell’Ausl BR/1 Emanuele Vinci e del presidio Antonio Laspada, del dirigente medico del servizio Fulvio Picoco e delle autorità cittadine: il sindaco Giampiero Rollo e il componente della commissione regionale sanità Giuseppe Romano. Era dal 1992, anno in cui fu inaugurato, che questa struttura non aveva ricevuto alcun intervento di manutenzione e di miglioramento nonostante l’ampliamento a 15 posti letto così come previsto dal piano di riordino della rete ospedaliera della Regione Puglia (2004). Il progetto di ristrutturazione elaborato dai competenti organi tecnici dell’Azienda USL ha tenuto conto del rispetto dei requisiti minimi per l’accreditamento e dei bisogni degli utenti psichiatrici. “Si è cercato di ottenere spazi comuni disponibili e usufruibili da degenti (sala da pranzo, spazi per attività risocializzanti e occupazionali eseguite in collaborazione con il volontariato A.V.O) ma anche ambienti che consentono di effettuare terapie di gruppo e individuali coinvolgendo le varie figure professionali nell’ottica di un approccio multidisciplinare alla patologia psichiatrica – ha affermato il responsabile del servizio psichiatrico Fulvio Picco” .
L’infermeria all-opened è attrezzata per una supervisione della vita di reparto e anche per una attenta risposta alle necessità di sicurezza (impianto di video-sorveglianza a circuito chiuso). Le 7 stanze di degenza sono a 2 posti per complessivi 14 posti letto ordinari ed una stanza per un posto-letto di day-hospital.
Si farà in modo - afferma Picco - di agevolare il lavoro degli operatori, favorire percorsi assistenziali nella logica del miglioramento continuo della qualità, prevenire comportamenti aggressivi ed evitare il ricorso a prassi di contenzione, ottenere la migliore collaborazione possibile da parte del paziente nel perseguimento di programmi terapeutici.
“Non vi è dubbio – commenta il direttore generale dell’Ausl BR/1 Guido Scoditti – che il nostro impegno è di ammodernare e rendere più idonee le strutture sanitarie rispetto alle esigenze dei cittadini. Rendere più funzionale a San Pietro Vernotico il servizio psichiatrico di diagnosi e cura è perfettamente in linea con questo obiettivo.”
COMUNICATO STAMPA AUSL BR/1
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