Ostuni, 07/04/2006
La Regione stanzia 500 mila euro per gli allagamenti a Pilone
Si avvia a soluzione il problema degli allagamenti nella località marina di Pilone di Ostuni. La Giunta Regionale, infatti, su proposta dell’assessore ai LL. PP, Onofrio Introna, ha approvato e finanziato un progetto destinato a ridurre il rischio idraulico nel territorio del Comune di Ostuni ed in particolare a Pilone dove confluiscono le lame provenienti dalla collina. La regione ha finanziato il progetto con una somma pari a 500 mila euro.
La giunta ha informato con una nota il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella che ha manifestato grande soddisfazione per un grosso problema che si avvia alla soluzione. “Ringrazio l’assessore regionale Introna e la giunta” dice Tanzarella “in questo modo si avvia a soluzione un problema che va ad incidere su una zona di pregio ambientale del nostro litorale e che è stata dichiarata zona Sic (Sito d’interesse comunitario). Oltre a questo finalmente i residenti a Pilone non avranno più l’incubo delle piogge torrenziali che spesso hanno determinato allagamenti”.
Un progetto che prevede la sistemazione del canale naturale, a nord di “Lamacor-nola”, ed il ripristino dello sbocco a mare della stessa lama mediante la realizzazione di una apposita canalizzazione che bypassi il villaggio turistico del “Pilone 2”.
Poichè l’area in questione presenta spiccata valenza naturalistica e ambientale, ogni intervento verrà realizzato con tecniche, materiali e tecnologie eco-compatibili.
Una proposta risalente al 2001 che ha ottenuto oggi, come comunicato dall’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Onofrio Introna, il contributo di 500 mila euro.
L’obiettivo è quello di ridurre il fenomeno degli allagamenti verificatisi nella zona e che si vanno a riproporre ogni volta che si abbatte un nubifragio sulla collina di Ostuni e Cisternino.
Nella relazione preliminare del progetto presentato dall’UTC alla Regione Puglia per ottenere i fondi sulla “Sistemazione idraulica del comprensorio alluvionale di lo-calità Pilone”, si legge che per superare questo problema si sarebbe realizzato: “un collettore primario per il convogliamento a mare dei deflussi naturali provenienti dal bacino posto a nord del villaggio “Pilone-Torre S. Leonardo” costituito da uno scatolare di circa mt. 2 per 2 e avente una lunghezza di circa 600 mt.”.
Sempre nello stralcio del progetto preliminare si prevede la “Realizzazione di collettori secondari per la raccolta e il convogliamento al collettore principale, dei deflussi meteorici provenienti dai tratti interni più depressi del villaggio “Pilone-Torre S. Leonardo” costituiti da collettori circolari da 80 cm. comprensivi di caditoie e manufatti di collegamento”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI PROVINCIA DI BRINDISI
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