Ancora una assoluzione per Leonzio Patisso, funzionario del Comune di Oria che può vantare il record tra i dipendenti comunali della provincia di Brindisi: circa 25 indagini preliminari (dovute a lettere anonime e conseguente iniziativa del Comandante dei Vigili Urbani di Oria estraneo all'Ente e nominato fiduciariamente dal Sindaco di Oria) e altrettante assoluzioni
Lo stesso Comandante, Emilio Guido, sprovvisto della Laurea richiesta dalla legge e dal regolamento, del quale il Patisso Leonzio nella sua qualità di dirigente sindacale aveva denunciato la illegittima nomina e che a sua volta è rinviato a giudizio per abuso d'ufficio e persecuzioni nei confronti dello stesso Patisso Leonzio (udienza fissata per il 8 giugno 2006 2^ sezione penale)
Patisso Leonzio Coordinatore Assistenza Anziani già Segretario di diverse Commissioni di Concorsi espletati dal Comune di Oria era stato coinvolto suo malgrado dal sig. Emilio Guido nominato dal Sindaco di Oria in violazione di legge e di regolamento comandante dei Vigili Urbani e dal Direttore Generale nel procedimento penale n. 4061/03 RGNR e 5475/03 R. Gip, in cui era accusato di falso e ricettazione per avere occultato numerosi documenti pubblici che sarebbero stati sottratti dagli archivi comunali ed attinenti vari concorsi pubblici espletati dal Comune di Oria detenendoli illegittimamente presso il suo ufficio, come da richiesta di rinvio a giudizio del P.M. Montinaro dopo il sequestro di numerosa documentazione relativa ai concorsi pubblici espletati rinvenuta nel suo ufficio il 1 luglio 2003
Già il GUP Dott.ssa Liaci in precedenza aveva annullato la richiesta di rinvio a giudizio presentata all'epoca in quanto erano stati violati i diritti della difesa di Leonzio Patisso che inutilmente aveva chiesto di visionare in sede di interrogatorio il materiale sequestrato per poterne dimostrare la legittima detenzione.
La questione era approdata addirittura in cassazione il quanto il P.M. riteneva suo buon diritto non far visionare il materiale sequestrato al Patisso Leonzio ma la Cassazione aveva deciso per la inammissibilità del ricorso presentato dal P.M. che si era adeguato ed aveva autorizzato la visione dei documenti sequestrati al Patisso Leonzio in sede di nuovo interrogatorio.
In sede di udienza preliminare l'Avv. Roberto Palmisano di Oria e l'Avv. Angelo Orofalo di Ostuni, oltre che lo stesso Patisso leonzio che ha svolto dichiarazioni spontanee hanno dimostrato che i documenti sequestrati non erano mai stati consegnati in archivio e quindi mai sottratti dallo stesso, erano legittimamente detenuti dal Patisso Leonzio nella sua qualità di Segretario delle Commissioni Giudicatrici dei Concorso espletati o Responsabile del procedimento. Soprattutto detti documenti non erano mai stati occultati dal Patisso in quanto detto possesso legittimo risultava alla stessa A.G. che più volte si era interessata alla questione sempre sulla scorta di lettere anonime.
Il G.U.P. Dott. Antonia Marsalò nella udienza del 28 Marzo 2006 ha emesso sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste riservandosi le motivazioni in 90 giorni
Lo stesso Patisso Leonzio ha chiesto al Comune di Oria il rimborso delle spese legali sostenute trattandosi senza ombra di dubbio di attività direttamente connessa all'espletamento del servizio e all'adempimento dei compiti di ufficio che, nell’interesse dell’Ente Comune di Oria, imponevano nella circostanza una diligente custodia dei predetti atti pubblici peraltro espressamente indicata nel verbale di sequestro degli atti del concorso dei Vigili Urbani operato nel 1992 pur ritrovato dal predetto Comandante e Direttore Generale ma mai indicato nel verbale di sequestro operato il 1/7/2003.
A Patisso Leonzio attualmente eletto nella RSU del Comune di Oria e Responsabile dell'Ufficio Vertenze e Contenzioso della UIL Federazione Poteri Locali della Provincia di Brindisi sono arrivati da più parti attestati di stima e solidarietà in particolare dal Segretario Provinciale UILFPL Enzo Santacesaria e da colleghi ed altre forze politiche e sindacali
