Brindisi, 12/04/2006
La Regione finanzia la bonifica dell'area ex Micorosa
Dando rapidissimo seguito al “Programma di Intesa Istituzionale tra Regione, Provincia e Comune di Brindisi per l’ambiente, la ricerca e formazione e la logistica e per lo sviluppo economico della provincia di Brindisi”, firmato lo scorso 13 marzo, la Giunta Regionale pugliese ha finanziato la caratterizzazione dell’area ex Micorosa, a sud del petrolchimico, in piena area naturale protetta di Saline di Punta della Contessa.
Si tratta di una discarica incontrollata di residui delle lavorazioni dell’industria chimica, su cui si sta finalmente attivando l’intervento pubblico in sostituzione dei privati inadempienti, aziende chimiche oggi non più esistenti dopo cambiamenti di denominazione, fusioni, scorpori, cessioni e quant’altro.
In funzione delle risultanze della caratterizzazione, potrebbe seguire la realizzazione di diaframma perimetrale impermeabile attestato sullo strato di argille presenti nel sottosuolo per impedire le infiltrazioni laterali delle acque di falda: un intervento analogo a quello richiesto dal Ministero dell’Ambiente alle aziende coinsediate nel petrolchimico per l’isolamento della relativa falda inquinata, da alcuni mesi già oggetto di messa in sicurezza di emergenza attraverso una barriera idraulica di pozzi di emungimento per il trattamento delle acque in impianto dedicato.
Relativamente alle bonifiche, il Programma di Intesa Istituzionale prevede anche la bonifica delle discariche comunali dismesse di Rifiuti Solidi Urbani (a Brindisi, Francavilla Fontana, Villa Castelli, Fasano, Cisternino, San Michele Salentino e Cellino San Marco), per le quali sono domani convocati in Conferenza di Servizi presso la Provincia Regione, Commissario Delegato per l’Emergenza Ambientale, ARPA, AUSL e Comuni interessati. All’ordine del giorno l’approvazione dei progetti preliminari di bonifica elaborati dai Comuni a valle delle attività di caratterizzazione per la successiva progettazione definitiva e l’appalto dei lavori in tempi quanto più rapidi.
L’intesa istituzionale del 13 marzo prevede anche la contribuzione pubblica in quota parte agli interventi privati di bonifica (per complessivi € 10.000.000), per la quale sono in corso di elaborazione le relative procedure di evidenza pubblica secondo criteri che tengano in considerazione gravità dello stato di inquinamento accertato, tipologia di intervento di bonifica, tempi di realizzazione degli interventi, quota di finanziamento richiesto.
Le opere di bonifica sono parte qualificante del programma di governo dell’Amministrazione Provinciale di Brindisi in quanto attese dal territorio come mezzo di ripristino delle condizioni di sicurezza e salute minimali, dal sistema economico locale come leva per il recupero di appeal dell’area nei confronti di attività a contenuto impatto ambientale, dalle aziende come passaggio obbligato prodromico a qualunque investimento produttivo in loco.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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