Brindisi, 13/04/2006
Tenta di investire due vigilesse. Arrestato per tentato omicidio
E’ successo ieri pomeriggio, intorno alle 17,30 in pieno centro storico. Tre tarantini, a bordo di una Renault Clio, circolavano tranquillamente contro mano in pieno centro nella zona pedonale di via Rubini in direzione Piazza Vittorio Emanuele quando, alla vista di due agenti della Polizia Municipale, non solo non si fermavano all’alt da queste intimatogli, ma tentavano addirittura di investirle.
In quel mentre era di passaggio un’autoradio del Pronto Intervento della compagnia Carabinieri di Brindisi che, alla vista della scena, si sono messi all’inseguimento dell’autovettura fuggitiva.
L’autovettura con il gruppo di tarantini ha tentato di eludere i militari nei vicoli del centro ma il Mar Bucculiero, capo equipaggio dell’unità, ha preso una via parallela ed ha tagliato la strada alla renault clio.
I tre uomini, tutti con numerosi precedenti penali, sono stati così portati in caserma, accompagnati anche dai vigili urbani coinvolti nella vicenda.
Una notte di interrogatori ed alla fine i carabinieri hanno dimostrato l’intento omicidiario di Carmelo Sorace, tratto in arresto in fragranza di reato per il grave addebito di tentato omicidio nei confronti di pubblico ufficiale impegnato nell’esecuzione dei propri doveri istituzionali.
I carabinieri delineano la figura del Sorace quale criminale decisamente sui-generis. Una fedina penale eterogenea per reati che vanno dal furto alla truffa, dalla violenza carnale alle lesioni, per poi proseguire con ricettazione, rissa, lesioni, incendio,evasione, ecc.
In particolare una storia molto curiosa di quest’uomo che ieri ha tentato di realizzare un reato così grave è una denuncia per truffa avvenuta a Bari nel 2002 dove l’uomo con l’aiuto di un complice simulò una caduta con relative lesioni su di un autobus derivante dallo scivolamento su di una “buccia di banana” .
Il reato di ieri tuttavia non ha nulla di così ironico e l’uomo rischia di trascorrere un lungo periodo in carcere
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