Brindisi, 14/04/2006
Politiche 2006, Di Maria (Cisl) commenta i risultati elettorali
La Cisl, in questa concitata fase post elettorale riteneva poco opportuno lanciarsi in dichiarazioni perché voleva ascoltare e registrare le valutazioni degli esponenti politici, non solo sull’analisi dei risultati elettorali ma anche sulla situazione socio economica della nostra provincia e sui propositi concreti dei rappresentanti uscenti dal responso delle urne.
Nel ribadire la completa autonomia della Cisl, sia dai partiti sia dai singoli esponenti politici, riconfermiamo tutte le perplessità sull’azione di governo dell’Amministrazione Provinciale e del suo Presidente, il quale, fautore della politica del no”, si è reso responsabile del progressivo declino industriale di questo territorio.
Nel confronto avuto, libero e democratico, durante la campagna elettorale con esponenti politici di tutti gli schieramenti politici e significativamente con i candidati dell’Ulivo, le posizioni della Cisl sono state ampiamente condivise da tutti, ricevendo apprezzamenti e consensi.
A proposito delle posizioni della Cisl sulle convenzioni e il rigasificatore, non possiamo che confermare le posizioni assunte a suo tempo, perché frutto di un dibattito interno che ha avuto la sua massima condivisione nel Congresso dell’aprile 2005.
Per quanto attiene alle convenzioni crediamo occorra attenersi alle indicazioni espresse della Commissione tecnica che, pur mantenendo la quantità di carbone utilizzata, impone alle aziende una serie di interventi per le opere di ambientalizzazione con i conseguenti investimenti che avranno ricadute positive anche sul piano occupazionale. Tanto era stato indicato anche nel documento consegnato all’Amministrazione comunale presentato nella conferenza stampa del 14 febbraio scorso.
Sul rigasificatore, la Cisl, sin dal primo momento, si è dichiarata favorevole all’investimento a Capo Bianco, poiché quel sito rientra nelle scelte contenute nel piano regolatore dell’Autorità portuale ed ha ottenuto tutte le autorizzazioni amministrative necessarie, così come è evidenziato dai numerosi pronunciamenti dell’Autorità Giudiziaria.
Sul piano complessivo, come Cisl continuiamo ad esprimere profonda preoccupazione per la situazione di crisi del territorio, frutto anche della politica del “no”. Nei prossimi giorni chiederemo alle altre organizzazioni sindacali di riprendere le iniziative di confronto, a partire dai nostri parlamentari, per chiedere impegni precisi al fine invertire una tendenza negativa, portare a compimento le vertenze aperte, gli investimenti in itinere, la sottoscrizione dell’Accordo di programma stralcio sulla chimica e rilanciare l’economia del territorio.
Anche la Cisl ha registrato le promesse e le esternazioni di tutti i candidati espresse nel corso della campagna elettorale e non mancherà di verificare se si tradurranno in fatti concreti o resteranno vacuità, riservandosi di agire di conseguenza, con piglio critico, a sostegno del lavoro e dei lavoratori e nella massima libertà così come da sempre è suo carattere.
Il Segretario Generale
Teodoro Di Maria
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