Brindisi, 14/04/2006
Un arresto per detenzione illegale di armi e munizioni
Ulteriori sviluppi sul fronte dei servizi antirapina svolti dalla Sezione Volanti e disposti dal Questore dr. Margherito.
Tali attività infatti non sono svolte solo con un’intensificazione dei servizi di pattugliamento sul territorio, ma con una più diffusa azione di penetrazione degli ambiti criminali anche attraverso mirate osservazioni di luoghi di residenza di personaggi noti come gravitanti in tali ambienti.
Lo scopo di tale strategia è principalmente quello di contrastare i citati fenomeni criminosi anche con un’azione volta a tagliare le retrovie logistiche dei malviventi prevenendo così tutti quei reati che possono essere consumati con l’utilizzazione delle armi.
E’ esattamente quello che è accaduto nella prima serata di ieri quando personale in servizio di Volante focalizzava la propria attenzione su uno stabile di questa via Irlanda, nel quartiere di Bozzano ove sono state ridislocate risorse organiche con aumento dei pattugliamenti a seguito di alcuni fatti di cronaca.
Nel dettaglio veniva eseguita una perquisizione domiciliare a carico di Muoio Domenico cl.76 con precedenti penali; nell’abitazione non veniva rinvenuto nulla, ma gli Agenti non si limitavano a tale generica ricerca estendendo la perquisizione anche alle pertinenze dell’abitazione, ovvero al garage.
Nonostante tutto le operazioni sortivano esito apparentemente negativo fino a quando un Agente si insospettiva su un dettaglio e cioè notava che le chiavi a disposizione del Muoio erano di numero superiore alle porte degli ambienti che aveva dichiarato essere nella sua disponibilità. Per questo, d’iniziativa, il Poliziotto verificava che una di esse non fosse per caso la chiave d’apertura della toppa inserita in una porta di un altro sgabuzzino adiacente ed effettivamente risultava essere così, raccogliendo l’impressione di un vivo smarrimento da parte del Muoio al quale non restava che assistere al prosieguo della perquisizione.
Sotto alcuni oggetti da pesca, reti ed attrezzi vari veniva rinvenuto un piccolo arsenale composto da due pistole, una Walther cal. 9 x 18 completa di caricatore e con matricola abrasa; una Beretta cal. 7,65 pure completa di caricatore e con matricola abrasa nonché il munizionamento completo per entrambi ovvero ben 50 proiettili cal. 9x18 e 47 proiettili cal. 7,65 oltre ad un guanto in lattice.
A tal punto il Muoio veniva condotto in Questura per gli atti di p.g. inerenti il suo arresto, di cui veniva data notizia al Sostituto Procuratore della Repubblica dr. De Giorgi il quale disponeva l’invio urgente della comunicazione notizia di reato.
Le armi sono a disposizione della stessa A.G. per le eventuali perizie balistiche e raffronti con elementi raccolti in pregresse situazioni delittuose.
COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI
UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO
- SEZIONE VOLANTI -
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