Ostuni, 19/04/2006
Rimessa in libertà dopo un tentato omicidio, torna in carcere per rapina.
Era stata arrestata il 13 Aprile scorso con l'accusa di aver accoltellato un'anziana vicina di casa dopo un litigio per futili motivi. Dopo la convalida dell'arresto era stata rimessa in libertà per il prosieguo dell’iter giudiziario. Ma ieri per Maria Italia Brandi, 23 anni, di Ostuni (Brindisi), si sono riaperte le porte del carcere. A suo carico un altro capo di imputazione: rapina.
Ieri sera, infatti, la donna, dopo aver chiesto ed ottenuto un passaggio per la stazione ferroviaria, ha derubato del portafoglio una delle due ragazze che si erano offerte di accompagnarla.
Solo una volta in stazione la derubata si era resa conto del furto ed ha raggiunto la Brandi. Sulle prime la donna ha negato l’addebito mostrandosi risentita per l’accusa, ma non ha potuto fare a meno di nascondere l'evidenza quando l'oggetto derubato le è scivolavato da sotto gli indumenti.
Ne è nata una colluttazione nel corso della quale la Brandi ha più volte morso alle braccia la legittima proprietaria del denaro.
Al termine la Brandi ha acconsentito la restituizione del portafoglio ma ha preteso la somma di 20 euro. Solo allora è stato richiesto l'intervento delle forze dell'ordine: una volante della Polizia, intervenuta sul posto, ha quindi bloccato la donna trovandola in possesso della banconota estorta.
La Brandi, pertanto, è stata associata alla sezione femminile della casa Circondariale di Lecce a disposizione del Dr. Costantini Pubblico, Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi.
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