Brindisi, 22/04/2006

Ds: No al rigassificatore nel porto di Brindisi. Vendola attivi la concertazione

I Democratici di Sinistra invitati a partecipare alla manifestazione indetta per il 29 aprile dalle Associazioni ambientaliste, ribadiscono, ancora una volta, la posizione da tempo espressa ed esplicitata, a partire dal Presidente D’Alema, da tutti i livelli di partito ed istituzionali e cioè la ferma contrarietà a che l’impianto di rigassificazione possa essere localizzato all’interno del porto.
Riteniamo infatti, che il sito individuato, oltre a trovare il fermo diniego delle amministrazioni locali di Regione, Provincia e Comune, generi una incompatibilità ambientale, territoriale ed economica che postulando un asservimento quasi totale del porto al traffico ed allo stoccaggio dei combustibili crea, di fatto, notevole nocumento alle possibilità di uno sviluppo commerciale e turistico del porto e della città.
Questa consapevolezza e il senso di responsabilità, che deriva anche dalla fiducia che i brindisini hanno accordato a L’Ulivo nelle recenti consultazioni elettorali, ci convincono della assoluta necessità dell’attivazione di un tavolo politico di livello nazionale che, scevro da posizioni preconcette, precostituite e assolutistiche, possa, con le amministrazioni locali e la popolazione, riconsiderare l’intera vicenda del rigassificatore e della sua localizzazione nel porto di Brindisi.
Per questo i Democratici di Sinistra, chiederanno al Presidente della Giunta regionale di adoperarsi affinché il governo che si insedierà a breve attivi un confronto reale con la stessa giunta regionale e le amministrazioni locali al fine di addivenire ad una soluzione condivisa e concertata tra tutti gli attori dello sviluppo territoriale.

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO FEDERAZIONE PROVINCIALE DS E UNIONE CITTADINA DS