Brindisi, 24/04/2006
25 Aprile: il documento della CGIL
Il 25 aprile prossimo si celebra il sessantunesimo anniversario della Liberazione, ovvero la festa dell’omaggio e del ricordo per la ”Lotta di Liberazione” e per la riconquista della libertà, cui i lavoratori, hanno dato un notevole contributo. Brindisi
Quest’anno tale festa si carica di particolari significati, stante la concomitante ricorrenza di altri anniversari riguardanti avvenimenti importanti — conseguenza diretta della ”Lotta di Liberazione” - quali la proclamazione della Repubblica a seguito del voto referendario, al quale parteciparono per la prima volta nella storia di questo Paese le donne, e la stesura della Carta Costituzionale della Repubblica, che fu il frutto di un lungo ed appassionato lavoro, iniziato appunto nel 1946, grazie al contributo di donne e uomini, diversi per cultura, estrazione sociale, credo religioso e fede politica.
La memoria è oggi, ancora, più necessaria, visto che sono in campo tentativi di carattere culturale e politico mirati ad annullare il valore che ebbe quella lotta, falsificando e mistificando la nostra storia.
In questa logica va inserita la disinvoltura con la quale la maggioranza parlamentare uscente ha ritenuto di poter modificare pesantemente la Costituzione, malgrado la stessa conservi, dopo tanti anni, la sua grande vitalità democratica, il suo riferimentomorale per l’unità nazionale e per i valori condivisi dei nostro popolo.
Una scellerata manomissione della Carta Costituzionale che tende a ridurre la portata di uguaglianza dei diritti fondamentali tra i cittadini, ad alterare l’equilibrio tra i poteri dello Stato e nella coscienza democratica del Paese.
E’ per questo che siamo in campo a difesa della Costituzione e che in occasione del referendum confermativo delle sostanziali modifiche apportate dalla maggioranza parlamentare di centrodestra, da tenersi nel prossimo mese di giugno, il NO della CGIL sarà radicale e convinto.
Le riflessioni sul significato del 25 aprile, nel sessantunesirno anniversario della Liberazione, non possono prescindere da tali elementi e dal particolare contesto politico-istituzionale di questa ricorrenza, per rifuggire dal mero evento celebrativo e dalla sterile ritualità cui si corre sempre il rischio di sconfinare.
COMUNICATO STAMPA SEGRETERIA TERRITORIALE CGIL BRINDISI
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