Brindisi, 28/09/2003
Black out: Situazione sotto controllo negli ospedali della provincia di Brindisi
Situazione sotto controllo negli ospedali della provincia di Brindisi. Hanno funzionato alla perfezione i sistemi di emergenza utilizzati nei presidi ospedalieri dell’Ausl BR/1 per garantire ugualmente l’erogazione di energia elettrica necessaria al funzionamento dei servizi essenziali. Il direttore generale Bruno Causo ed il direttore sanitario Gianfranco Iannarelli hanno continuamente monitorato la situazione per l’intera giornata anche recandosi personalmente in alcuni ospedali e comunque tenendosi aggiornati telefonicamente con la Prefettura e con i presidi periferici. Il black out, che ha mandato in tilt Brindisi come il resto d’Italia, non ha inciso, quindi, in alcun modo sul normale svolgimento delle attività ordinarie e straordinarie dell’ospedale “Perrino” di Brindisi e degli altri ospedali. In particolare, nel nosocomio brindisino l’autonomia dell’alimentazione di elettricità è stata garantita attraverso una serie di strumenti e accorgimenti atti a preservare i servizi essenziali che si traducono in salvaguardia della salute e della vita dei degenti. Nel “Perrino” sono in funzione, infatti, due linee elettriche, una per l’alimentazione normale e l’altra per quella preferenziale che riguarda i carichi prioritari rispetto a quelli non essenziali. Quest’ultima linea elettrica è attivata da un gruppo elettrogeno alimentato a gasolio che si attiva contestualmente al black out. A questa distinzione tra le due linee elettriche si aggiunge l’utilizzo di 3 gruppi di continuità (UPS) di potenza pari a 120 KVA (kilovolt/ampere) utilizzati per i servizi essenziali: a questi gruppi, infatti, sono collegate tutte le sale operatorie, le terapie intensive e, più in generale, tutti quei gruppi salvavita e di sicurezza (ad esempio il servizio antincendio). L’autonomia di questi gruppi di continuità è di 4 ore, ma in realtà, superato questo limitato periodo di tempo, la fornitura di energia elettrica non si esaurisce in quanto gli stessi gruppi sono collegati con il gruppo elettrogeno che alimenta la linea elettrica. In altri termini è sufficiente garantire l’approvvigionamento di gasolio per avere certezza di continuità nel funzionamento dei gruppi elettrogeni e quindi di erogazione di energia elettrica.
Anche gli ascensori dell’ospedale “Perrino” sono collegati alla stessa linea preferenziale e sono, inoltre, dotati di un sistema di emergenza automatico che, nel caso di mancanza di energia elettrica, riporta l’ascensore al piano più vicino e fa aprire le porte. All’interno della cabina, poi, il servizio H 24, consente l’intervento del personale in tempo reale con un collegamento vivavoce con le persone rimaste eventualmente in ascensore.
“La strumentazione di cui disponiamo è efficiente ed è tenuta tale dagli interventi di manutenzione. Non avevamo dubbi quindi sul suo funzionamento. Il servizio viene periodicamente provato proprio per verificarne l’efficienza. Ciò nonostante con il dott. Iannarelli ho voluto seguire costantemente l’evolversi della situazione – dichiara il direttore generale dell’Ausl Br/1, dott. Bruno Causo. Qualcuno ipotizzava il rischio di un aumento di incidenti domestici, come in effetti è accaduto pare in alcune grandi città, e quindi un incremento di ricoveri. Invece, anche su questo aspetto la situazione è stata sempre sotto controllo. L’emergenza black out, quindi, è stata superata in modo estremamente positivo.”.
Il direttore generale
Dott. Bruno Causo
COMUNICATO STAMPA DELL'AUSL BR/1
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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