Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto

Che tempo fa adesso a Brindisi?

Utenti attualmente connessi:

Fasano, Mensa scolastica: nessuna anomalia per il Tar



Ultime Mese Ricerca

Fasano, 26/04/2006

Mensa scolastica: nessuna anomalia per il Tar

Il Tar di Lecce, seconda sezione presieduta da Antonio Cavallari, ha rigettato il ricorso presentato dalla ditta “Ferrara” avverso le determinazioni dirigenziali adottate dalla commissione di gara per l’affidamento del servizio di mensa scolastica di Fasano. Per il Tar, le determinazioni sono legittime.
La ditta ne aveva chiesto, invece, l’annullamento: sia del provvedimento con il quale si confermava l’affidamento del servizio all’Ati (associazione temporanea d’impresa) “RRPuglia”, sia della determinazione con la quale si procedeva alla verifica d’anomalia dell’offerta economica proposta dalla stessa Ati.
La sentenza ha sostanzialmente accolto le tesi difensive del Comune, rappresentate dall’avv. Ottavio Carparelli, dirigente dell’Avvocatura comunale. Per la “Ferrara”, la verifica d’anomalia (ossia l’analisi della congruità dell’offerta presentata dall’Ati, rispetto ai costi del personale da impiegare nel servizio, delle materie prime e del vettovagliamento in genere) non sarebbe dovuta essere effettuata da uno solo dei componenti della commissione di gara e, peraltro, la stessa verifica d’anomalia non avrebbe tenuto conto del maggior costo derivante dai cibi biologici e dall’intervento del dietista. Dunque, per la “Ferrara”, la “RRPuglia” non sarebbe dovuta essere ammessa neanche alla gara.
“Il Collegio – si legge nella sentenza – ritiene utile precisare che il procedimento di verifica dell’anomalia concerne offerte che hanno già superato il vaglio dell’ammissibilità. Pertanto (…) sono generalmente ritenute tardive le doglianze afferenti l’ammissibilità dell’offerta”, anche perché “(…) fra le parti – affermano i giudici nella sentenza – si è svolto un altro giudizio, nell’ambito del quale l’odierna ricorrente non ha sollevato alcuna censura circa l’ammissibilità dell’offerta presentata dall’Ati”. Sull’unico membro della commissione di gara che avrebbe esaminato la verifica d’anomalia, per i giudici del Tar, può accadere poiché “nemmeno esiste una norma o un principio che vietino alle commissioni di gara o di concorso di organizzare i propri lavori in modo che alcuni degli adempimenti vengano compiuti solo da uno o più membri. (…)
Infondate sono le censure afferenti l’asserita mancata valutazione dei costi relativi alla retribuzione del dietista e dei cibi biologici”. Sull’ultima questione sollevata dalla “Ferrara” e relativa al dato che l’Ati aggiudicataria l’appalto avrebbe dovuto assumere tutto il personale impiegato dalla precedente ditta gestrice il servizio, i giudici amministrativi del Tar di Lecce hanno scritto che “(…) si deve rilevare che non esiste un obbligo incondizionato ed inderogabile dell’appaltatore subentrante di assumere tutto il personale già alle dipendenze dell’appaltatore uscente”, e che laddove esistesse, questo cozzerebbe “sia con i princìpi del diritto comunitario (…) sia cono il principio di libertà di iniziativa economica di cui all’art. 41 della Costituzione, in quanto esso imporrebbe sostanzialmente all’appaltatore subentrante di adottare l’organizzazione imprenditoriale del gestore uscente, il che è contrario alla logica stessa dell’attività di impresa”.

Dunque, dopo il rigetto del ricorso della ditta “Pastore” (avvenuto a febbraio scorso) avverso le determinazioni della commissione di gara sull’affidamento del servizio di mensa scolastica all’Ati “RRPuglia”, anche questo secondo ricorso della “Ferrara”, di fatto incentrato sulle stesse motivazioni del primo, è stato respinto dal Tar di Lecce. Dunque, l’Ati “RRPuglia” potrà continuare a gestire la refezione scolastica a Fasano, preparando i suoi mille pasti giornalieri.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FASANO
PROVINCIA DI BRINDISI


Correlato su internet:


· La tua posta
· Segnala un compleanno
· Rassegna stampa
· Brundisium TV
· Sfondi per il desktop
· Fiamma - La sala giochi
· In chat
· Sondaggi
· Brindisi Links
· Statistiche


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page