Bari, 27/04/2006
Cordoglio per i carabinieri italiani deceduti a Nassiriya
Nichi Vendola (Presidente della Regione Puglia):
“Ancora una volta il sangue di un militare pugliese macchia la sabbia irachena. Provo profonda commozione e insostenibile dolore per la notizia della morte del maresciallo capo dei Carabinieri Carlo De Trizio, originario di Bisceglie.
Il suo sacrificio e quello delle altre vittime italiane dell’ultimo attentato di Nassiriya siano di monito per il Governo nazionale affinchè il desiderio di pace del nostro Paese si traduca in un immediato ritiro delle truppe da una guerra di occupazione che si è rivelata totalmente inutile.
Alla famiglia De Trizio e ai parenti degli altri militari caduti oggi in Iraq l’abbraccio e il cordoglio di tutta la comunità pugliese e della Giunta Regionale pugliese”.
Pietro Pepe (Presidente del Consiglio Regionale Pugliese):
"A nome del Consiglio regionale della Puglia e dell'intera comunità pugliese esprimo immenso dolore per la perdita di tre militari italiani, vittime di un attentato a Nassiriya, in Iraq. Tra questi, vi è il maresciallo capo Carlo De Trizio, un giovane di Bisceglie. Sono vicino alla famiglia del deceduto, e condivido il grande dolore per una vita spezzata al servizio della Nazione.
La Puglia piange un suo figlio e si stringe sinceramente ai suoi cari. Esprimo altresì solidarietà e vicinanza alle Forze armate, baluardo della democrazia e della pace".
Michele Saccomanno (Presidente del gruppo consiliare regionale di An):
“A nome dell’intero gruppo consiliare di Alleanza Nazionale intendo esprimere la partecipazione al dolore che ha colpito le famiglie dei militari italiani deceduti per effetto dell’attentato verificatosi stamani a Nassirya.
Ai nostri ragazzi ci lega la condivisione degli ideali che sono alla base di questa Missione e soprattutto l’impegno a costruire una pace vera e duratura in un Paese così martoriato ed in cui la popolazione civile ci chiede quotidianamente di restare al suo fianco. I militari italiani, tra cui anche l’ennesimo figlio della nostra regione, hanno perso la vita per riportare la normalità e la democrazia in Iraq.
E’ questo l’obiettivo della nostra presenza in quel Paese ed è inutile che ci si affanni a fornire diverse e strumentali chiavi interpretative. La risposta dell’Occidente rispetto all’attacco del terrorismo islamico non potrà che continuare ad essere determinata ed in questo ambito ci auguriamo tutti che l’Italia continui a svolgere sino in fondo il proprio ruolo, senza esitazioni e stucchevoli polemiche”.
Michele Bordo (Segretario Regionale Ds - parlamentare de l'Ulivo):
“Va al comandante dell'Arma dei carabinieri e al capo di Stato maggiore dell'Esercito, nonché a tutti i militari che tengono da sempre alto l’onore della nostra nazione, la mia più profonda solidarietà e quella dei Ds pugliesi - afferma Bordo - E' l'ennesimo prezzo versato dal generoso impegno dei nostri militari, italiani ma in tanti pugliesi, in una missione vissuta all'insegna della pace ma che, purtroppo, si e' inserita in uno scenario di guerra e resta compromessa dalla debolezza di una iniziativa multilaterale.
Nell’attesa che il Governo Prodi intenda misurarsi attuando l'impegno al rientro concordato della missione militare insieme a una sempre più netta assunzione di responsabilità politica, in questo giorno di dolore vogliamo manifestare tutta la nostra vicinanza ai famigliari dei militari, e soprattutto ai famigliari del biscegliese Carlo De Trizio, maresciallo capo dei Carabinieri”.
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