Brindisi, 27/04/2006
PEAR: fonti alternative e riduzione carbone, no per Capobianco
Allo scopo di attivare una discussione aperta con il territorio per la ricezione di contributi, osservazioni critiche e miglioramenti alla redazione del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR), il cui documento preliminare è stato approvato dalla Regione Puglia lo scorso 8 marzo, si è svolto, presso il Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi, l’incontro di consultazione sul PEAR alla presenza dell’assessore regionale all’Ecologia Michele Losappio. Erano altresì presenti il presidente della Provincia Michele Errico, l’assessore provinciale allo Sviluppo Lorenzo Cirasino, Gian Maria Gasperi dell’A.Fo.Ris, un’associazione no profit di Foggia e Rodolfo Pasinetti di Ambiente Italia, la società di ricerca e consulenza che, insieme all’A.Fo.Ris , ha elaborato il Piano. Un incontro che ha visto la partecipazione del mondo sindacale, delle imprese, delle associazioni, dai movimenti, dagli istituti di ricerca e dei rappresentanti politici e istituzionali del territorio provinciale.
“Per la prima volta – ha dichiarato in apertura dell’incontro il presidente Errico - assistiamo ad un processo democratico che dà avvio ad una programmazione, che la nostra città attendeva da anni, su tema come quello ambientale che rappresenta uno delle emergenze del territorio. Quello di oggi è un processo democratico che riguarda tutti, le imprese, la cittadinanza e la politica in generale che è obbligata a realizzare e tutelare interessi diffusi e di carattere generale. Per noi questo è un momento di interlocuzione edificante che porterà alla redazione di un documento che sarà norma per tutti. Dobbiamo fare in modo che finalmente questo nostro territorio abbia come linea guida fondamentale la tutela della salute dei cittadini e siamo certi che l’approccio dell’assessore regionale, e di tutti coloro che sono stati artefici di questo documento, farà in modo che tali interessi potranno essere soddisfatti”.
“Il filo rosso del piano energetico regionale – ha dichiarato l’assessore Losappio - è la disponibilità da parte della Regione Puglia, intesa non solo come Istituzione ma anche come territorio, di farsi carico di un processo di rinnovamento e di riscatto del Paese Italia. Ed è del tutto evidente che questo processo di rinascita non è basato solo sui fattori economici, ma riguarda i diritti, la ricerca scientifica, la scuola pubblica, ed anche la produzione di energia. Due sono gli aspetti fondamentali sotto quest’ultimo punto di vista: la diversificazione delle fonti energetiche e la riduzione dell’inquinamento. Il primo attraverso un maggiore utilizzo di fonti alternative non come aggiuntive ma sostitutive e mi riferisco all’eolico, al solare, all’idrogeno e alle biomasse. Il secondo attraverso una riduzione dell’utilizzo, in primis, di carbone e nafta. Credo che il sistema delle autonomie locali di Brindisi può trovare nella Regione un partner importante per carburare insieme le scelte nel confronto con chi esercita l’attività di produzione energetica”.
L’attenzione poi non poteva che soffermarsi sulla questione rigassificatore.
“Il Consiglio regionale – ha concluso Losappio - si è già espresso, all’unanimità, contro il progetto del rigassificatore a Brindisi, così come ha fatto il Consiglio provinciale e quello comunale. All’interno del piano energetico abbiamo previsto sì un rigassificatore in Puglia ma allo stesso tempo viene evidenziato come non sia praticabile la proposta del sito avanzata dalla British Gas per Brindisi. Per questo motivo sia io che il presidente Vendola saremo qui a Brindisi per partecipare alla manifestazione in programma per sabato pomeriggio”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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