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Brindisi, Inseguimento in città: la Squadra Mobile denuncia pregiudicato



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Brindisi, 29/04/2006

Inseguimento in città: la Squadra Mobile denuncia pregiudicato

Si è sfiorata la tragedia nel pomeriggio di ieri, durante le concitate fasi di un inseguimento che ha visto impegnate numerose autovetture della Squadra Mobile, della Sezione Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine Lecce, in servizio di controllo del territorio.

Erano da poco passate le ore 17.00, quando una pattuglia del Reparto Prevenzione, in questa via Egnazia, intimava l’ALT, per un normale controllo, ad un’ autovettura Fiat Coupè condotta da un giovane. Questi, per tutta risposta, non ottemperava all’ordine impartitogli, accelerando la propria andatura.
Iniziava quindi un inseguimento per le vie cittadine, condotto anche con l’uso di sistemi acustici e visivi, che vedeva impegnate le autovetture presenti in zona, appositamente allertate dalla Centrale Operativa. Per nulla intimorito dall’inseguimento in atto, il conducente del Coupè effettuava numerosi sorpassi di veicoli in curva, con l’asfalto bagnato dalla pioggia e, giunto alla rotatoria dell’aeroporto, proseguiva la sua marcia in direzione centro cittadino e precisamente in via Benedetto Brin, ove effettuava altri sorpassi. All’incrocio con via Provinciale S. Vito, sorpassava i veicoli incolonnati al semaforo, svoltando successivamente sulla SS379 con direzione Bari.

Durante le spericolate fasi di questa azzardata manovra, il mezzo veniva in collisione con una Kia RIO, danneggiandone il paraurti posteriore.
A questo punto, il veicolo veniva affiancato dall’auto della Polizia che continuava ad intimare l’arresto della marcia, mentre il trasgressore tentava più volte di entrare in collisione con l’auto inseguitrice. Impatto che si riusciva ad evitare grazie all’abilità del poliziotto, vista l’alta velocità, il manto stradale bagnato e l’intensità del traffico.
Si decideva quindi, al fine di scongiurare il verificarsi di incidenti stradali, di seguire il mezzo a distanza che, giunto all’altezza dello svincolo di “IADDICO”, si immetteva sulla complanare, proseguendo la sua direzione verso Bari.

Dopo pochi chilometri, l’inseguimento aveva termine, poiché un equipaggio della Squadra Mobile che aveva seguito via radio le varie fasi dell’evento, si posizionava di traverso sulla complanare in modo da impedire ogni possibilità di fuga.
Dopo circa venti minuti di folle corsa condotta sul filo dei 190 orari, veniva bloccato lo spericolato autista riconosciuto per un noto pregiudicato brindisino G.A., classe ’81.
Presso gli Uffici della Squadra Mobile, lo stesso dichiarava di essersi dato alla fuga poiché privo, tanto dell’assicurazione quanto della patente di guida e per questo si procedeva alle relative contestazioni amministrative, oltre al sequestro dell’auto, nonché al deferimento all’A.G. per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.

COMUNICATO STAMPA
QUESTURA DI BRINDISI


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