Brindisi, 02/05/2006
Progetta rapina a mano armata. Denunciato
Proseguono incessanti i servizi antirapina predisposti dal Questore Margherito nella città di Brindisi.
Nella prima serata di sabato scorso, sulla linea di emergenza 113 perveniva segnalazione da parte di un cittadino secondo la quale due giovani, notata la presenza della Volante che si avvicinava, avevano lanciato in un giardino di un condominio del quartiere Casale due oggetti tra cui probanilmente una pistola; poi però li aveva persi di vista perché si allontanavano.
Sul posto la pattuglia cercava di contattare qualcuno tramite citofono senza avere risposta, ciò nonostante gli Agenti piantonavano il posto fino all’arrivo di un condomino con il quale avviavano una perlustrazione del giardino indicato, senza però riscontrare la presenza di nessun oggetto, ma verificando che nel terreno vi era una intaccatura simile ad un’impronta di una pistola lanciata nel terreno bagnato dalla pioggia, caduta dal lato culatta/canna e riversa con l’impugnatura verso l’alto.
Comunque il solerte cittadino, autore della segnalazione aveva fornito anche una precisa descrizione dei due, descrizione che ben si attagliava all’aspetto di due ragazzi controllati proprio alcuni minuti prima dalla stessa Volante e proprio in quei pressi e che erano risultati avere a loro carico precedenti penali.
Giova precisare che il controllo dei giovani avveniva nelle vicinanze di numerosi esercizi commerciali tra cui un supermercato e un negozio che tratta articoli per animali.
Comunque restava l’incognita del fatto che la presunta pistola non c’era più, ma questo dato non disorientava più di tanto gli Agenti i quali constatati gli indizi raccolti facevano scattare perquisizioni domiciliari a carico dei due giovani citati, dei quali uno abitante in contrada Lo Spada, mentre l’altro abitante nel Quartiere Paradiso.
Presso l’abitazione di L. D. cl. 84, come detto con precedenti penali, gli Agenti acquisivano per sottoporla successivamente a sequestro una pistola (Replica Metallica di una funzionante) marca Brumi mod.92 colore nero del tipo semiautomatica con caricatore monofilare privo di cartucce e sporca di fango, con tappo rosso nascosto.
La citata arma era ben occultata all’interno della sua camera da letto, in un cartone e sotto a vari indumenti e la stessa non presentava l’idoneo tappo rosso in quanto era stato verosimilmente spinto all’interno e colorato di nero per evitare la sua visibilità. Lo stesso personaggio portato in Questura spontaneamente esprimeva dichiarazioni ed asseriva che con l’arma era intenzionato a compiere una rapina nell’orario di chiusura delle attività commerciali e di averla occultata all’interno di una villetta con giardino, ritornando a riprenderla dopo aver accompagnato l’amico.
Tale piena conferma alle intuizioni investigative veniva ulteriormente suffragata da un ulteriore riscontro effettuato dalla Sezione Volanti nelle ore successive quando all’interno del giardino veniva rinvenuto un passamontagna di colore nero che presentava due fori per garantire la perfetta visibilità nella commissione di delitti del tipo rapine che veniva sottoposto a sequestro.
Dunque i due si erano disfatti della pistola e del passamontagna, buttandoli nel giardino già descritto, e solo al termine del controllo visto che i Poliziotti si allontanavano per proseguire il servizio intorno ai negozi circostanti, gli stessi ritornavano sul luogo e recuperavano l’arma precedentemente lanciata, facilitati dalla mancanza di serrature ai cancelli di accesso del giardino medesimo, significando che il luogo ove sono stati lanciati gli oggetti dal luogo del controllo dista circa 50 metri.
Durante la stesura degli atti il giovane L. D. veniva reso edotto che sarebbe stato denunciato in stato di libertà all’A.G. competente per porto di oggetto atto ad offendere e procurato allarme.
COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI
UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO
- SEZIONE VOLANTI -
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