Brindisi, 05/05/2006
Rigassificatore: ma cosa pretende il fronte del si?
In una nota stampa inviata alla nostra redazione Loris Gastaldo dell'Associazione Kalejdos Salento asserisce che "la manifestazione del 29 è l’ennesima dimostrazione di falsa informazione diffusa ad arte da chi sostiene il fronte del no al rigassificatore".
Per suffragare la proria tesi, Gastaldo, da San Cesario di Lecce, parla di "bufala sul numero dei partecipanti" nel quale sarebbero contati - a suo dire - le forze dell’ordine, i portatori di gonfaloni e scorte varie di “vip”.
Nella nota si asserisce che "valutando i forestieri e le presenze “istituzionali” con codazzi e scorte, il risultato è veramente degno dei prestigiatori tanto conosciuti dal consigliere Gianfreda, soprattutto se si considerano anche le sicuramente ingenti spese sostenute (non è dato sapere da chi) per la promozione dell’evento e l’organizzazione di uomini, mezzi e materiale propagandistico".
Ed ancora. Il responsabile dell'associazione della provincia di Lecce lamenta una scarsa informazione sull'argomento asserendo che "Sindaco e Presidente della Provincia, e tutti i loro illuminati supporters, continuano a seminare falsità e palesi scemenze, approfittando della totale non conoscenza dell’argomento da parte della cittadinanza".
Gastaldo, inoltre, rivolge un messaggio non tanto oscuro ai partiti del centrodestra chiedendo "dove siano finiti... A.N., Forza Italia UDC letteralmente appiattiti dietro al sindaco ormai tinto di rosso" .
Infine arriva una considerazione anche sulla costituenda S.r.l. “Città d’Acqua”: "a proposito - scrive Gastaldo-, appare illuminante la scelta della forma societaria: Società a Responsabilità Limitata, forse perché i Soci non si assumono nessuna responsabilità sui risultati dei copiosi investimenti?".
L'intervento viene concluso con le parole del Presidente Cossiga nell’aula del Senato: "ciò che distrugge la credibilità delle istituzioni è il RIDICOLO".
Difformemente da come siamo soliti fare consentiteci due parole di commento.
Non abbiamo voluto pubblicare interamente il comunicato del Sign. Gastaldo per non tediare ulteriormente i nostri lettori. E' uno scritto che, senza ombra di dubbio, non aggiunge nulla nuovo, di serio e di produttivo al dibattito in atto; schernisce ed offende, da un pulpito (auto)costruito in un piccolo centro della provincia di Lecce, i partiti e le istituzioni democraticamente elette dai brindisini, oltre che i brindisini stessi.
Un comunicato atto a ribadire che esiste un fronte del si e che questo fronte sarebbe vasto. Infatti cosi come in altri documenti inviati (e pubblicati integralmente nei giorni scorsi), alla firma di Loris Gastaldo (nome affacciatosi nella scena sociale brindisina da poco tempo) si aggiungono 18 sigle, molte delle quali appartenenti ad alcune società che dovrebbero avere come fine principale l'attività sportiva. Citiamo ad esempio il Movimento Sportivo Popolare Italia, l'Associazione Europea Sport Italia (in tutte le sue ramificazioni), il Comitato Prov. A.C.S.I. di Lecce, la Lega Navale Italiana di Frigole, Sport e Solidarieta’ di Campi Salentina, l'A.S. San Guido di Lecce, l'A. S. “Appia” di Brindisi, l'Amatori Volley.
Il Sign. Castaldo ci consenta una piccola domanda che siamo sicuri susciterà l'interesse di tanti nostri utenti. Sappiamo da tempo quale è la Sua posizione sul rigassificatore ma ci piacerebbe conoscere come la pensa una delle sigle riportate a tergo del documento, l'A.S.P.A. (l'Associazione Salentina Protezione Ambiente di Brindisi), sulla questione "prelievo di sabbia"; e la lega Navale di Frigole quale posizione assume rispetto ai probabili danni alla marina e all'ecosistema di Punta Penne? E perchè mai, sulla questione rigassificatore, la lega navale di Frigole ha un giudizio completamente opposto alla Lega Navale di Brindisi?.
Sign. Gastaldo, non la prenda come un attacco personale nè a Lei nè al fronte del si. Se fosse davvero così, materia da vendere ce ne sarebbe tanta, non ultime le "e-mail copia ed incolla", quelle si ridicole e capaci di distruggere la già di per sè minata credibilità della British Gas, essa si incapace (o disinteressata) a spiegare le proprie ragioni alla cittadinanza.
Ma qui a Brindisi siamo stanchi di che entra dalla nostra porta, senza bussare nè essere invitato; e lo fa senza chiedere permesso, sputandoci in faccia e pretendendo di dettare legge.
E Lei, sign. Gastaldo, dimostra di non fare eccezione. Dov'era Lei quando Brindisi si barcamenava senza dignità? Dov'è Lei quando si affrontano altre questioni che interessano il nostro territorio? Dove sarà Lei una volta che verrà effettuata una scelta decisiva e concertata sul Rigassificatore e sulla sua eventuale localizzazione?
Oreste Pinto
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