Brindisi, 29/09/2003
Le associazioni di difesa dei consumatori d'accordo per la costituzione di una commissione di vigilanza sulle banche
Frugis incassa il consenso unanime delle associazioni dei consumatori in merito alla vertenza banche. Accolta la proposta del presidente della Provincia di Brindisi di costituire un Comitato di vigilanza sul comportamento degli istituti di credito nei confronti dei cittadini. A Brindisi sono arrivati anche da oltre regione, come nel caso di Giuseppe Salomone, in rappresentanza dell’Unione nazionale consumatori e presidente del comitato della piana di Gioia Tauro. L’argomento interessa tutti e qualcuno ha parlato anche dell’assenza su Brindisi di banche etiche . Esigenza espressa da ADOC (associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori) rappresentato dal presidente provinciale Alfredo Celentano e dal presidente regionale della stessa associazione, Pino Salamon, il quale ha auspicato che il comitato di vigilanza nasca al più presto e che si faccia subito promotore di un incontro con il responsabile regionale dell’ABI e direttore regionale di Carime per produrre aggiustamenti all’introduzione di nuove regole che il sistema bancario si appresta a varare. Proposta accolta dall’assessore provinciale Pancrazio Scarpello e dal capo di gabinetto della Presidenza, prof. Gioacchino Margarito, che sostituivano il presidente Frugis impegnato in altro incontro istituzionale. Consensi anche dalla Lega Consumatori, rappresentata dal presidente Giovanni Caputo e quest’ultimo ha posto in evidenza come la difficoltà di accesso al credito soprattutto per le piccole imprese costituisca un grave problema che penalizza lo sviluppo economico del nostro territorio. Ferruccio D’Amore coordinatore di Cittadinanzattiva si è detto convinto che il nuovo organismo pensato dalla Provincia possa risultare certamente più inciso della semplice sommatoria delle azioni che potrebbero intraprendere le singole associazioni di difesa dei consumatori. Il presidente provinciale di Confconsumatori, l’avvocato Emilio Grazioso, si è complimentato per l’inziativa e ha ribatito la necessità di questo organismo poiché va va compiere un’importante azione di coordinamento delle varie associazioni rendendo più facile e forse più produttivo il confronto con gli istituti bancari facendo assumere una valenza politica alla semplice denuncia dei cittadini e per loro conto dalle associazioni. Antonio D’Elia responsabile di Adiconsum ha reso noto l’interesse dei vertici nazionali ad esportare in altre regioni d’Italia questo organismo pilota che vuole creare la Provincia di Brindisi.
Con l’assenza del presidente Frugis è stato l’assessore Scarpello a dover illustrare le ragioni dell’incontro, cioè quello di addivenire alla costituzione di un Comitato di vigilanza sulle banche che veda il coordinamento della Provincia e la partecipazione delle associazioni dei consumatori.
L'assessore Scarpello ha chiarito che la Provincia non intende creare sovrapposizioni rispetto ad altri organismi tecnici già esistenti in ambito nazionale o sostituirsi alle competenze di altri soggetti istituzionali, come nel caso della Banca d’Italia, ma piuttosto vuole formare un raggruppamento di difesa dei cittadini mediante la vigilanza sulla correttezza dei rapporti tra costoro e gli istituti di credito, la denuncia pubblica delle situazioni di anomalia, il monitoraggio delle differenze tra Nord e Sud d’Italia nell’applicazione dei tassi d’interesse e dei costi di gestione sui conti correnti e nei depositi bancari, la verifica del grado di difficoltà della piccola imprenditoria nell’accesso al credito delle banche, il variare delle situazioni in applicazione degli accordi internazionali di Basilea, ecc.
“Il Comitato di vigilanza che si vuole costituire rappresenta - ha aggiunto l’assessore Scarpello - anche un punto d’incontro delle esperienze maturare dalle associazioni dei consumatori e lo strumento per assicurare una valenza politica alla denuncia e un maggiore interessamento a livello istituzionale”.
L’itinerario della “vertenza banche” percorso dalla Provincia di Brindisi è stato illustrato invece, nella sua interezza, dal prof. Margarito che ha descritto, in ordine cronologico, quali sono state le iniziative intraprese dal presidente Frugis: la richiesta di maggiore vigilanza sull’operato degli istituti di credito formulata al governatore di Bankitalia Antonio Fazio; l’invito al presidente dell’Assindustria Antonio D’Amato ad assicurare priorità a questo problema nel confronto con il Governo centrale; l’esposto alla Procura della Repubblica ipotizzando la creazione di un cartello delle banche contro il libero mercato; l’invito alle altre Province dell’area jonico-salentina a sostenere la vertenza; la solidarietà dei presidenti Rana e Ria, rispettivamente delle Province di Taranto e Lecce; la nuova denuncia alla Procura segnalando lettere ed e-mail di imprenditori e cittadini “vittime” del sistema bancario; le assicurazione del presidente di Assindustria D’Amato di farsi interprete della questione creditizia meridionale con il Governo; la trasformazione della protesta in mozione popolare posizionando sul sito della Provincia un sondaggio d’opinione sulla vertenza banche e un collegamento e-mail per raccogliere commenti e denunce; la presa di posizione dei vertici locali di Bankitalia e le controdeduzioni del presidente Frugis; l’appello al ministro Tremonti a spronare Bankitalia ad una maggiore azione di vigilanza; la lettera del governatore Fazio a Frugis a garanzia dell’impegno in atto.
Il prossimo incontro tra provincia e associazioni di difesa dei consumatori è previsto – ha assicurato Margarito - per la seconda metà di ottobre.
COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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