Roma, 30/09/2003
Interrogazione della Senatrice Stanisci sulle recenti alluvioni
La Senatrice Stanisci ha presentato un'interrogazione a risposta scritta al Presidente del Consiglio dei Ministri (in qualità di responsabile della Protezione Civile), al Ministro degli Interni e al Ministro delle Infrastrutture sulle recenti alluvioni che hanno colpito Ostuni e Fasano. Di seguito il testo:
Premesso che…per sapere
L’alluvione che ha sommerso le marine di Ostuni e di Fasano e le frazioni dei predetti comuni situate tra le colline ed il litorale, provocando ingenti danni agli immobili e mettendo in serio pericolo l’incolumità dei cittadini residenti in quelle contrade era, in verità, un evento prevedibile, considerato che il cambiamento del clima oggi espone con frequenza anche i nostri territori all’impeto di calamità atmosferiche di maggiore intensità e potenza devastante.
Chi doveva adottare i provvedimenti del caso per evitare il verificarsi di gravi conseguenze per le cose e le persone in occasione di siffatti eventi, probabilmente, non ha fatto quanto poteva e doveva.
Da un’analisi sommaria emergerebbe che i sistemi per il deflusso delle acque pluviali situati a margine delle strade in gestione ANAS sarebbero stati carenti e comunque non in grado di reggere l’impatto con precipitazioni così copiose.
Il consorzio Arneo, dal canto suo, non avrebbe provveduto a realizzare un’opera di canalizzazione adeguata al fine di convogliare razionalmente le acque che dai colli scendono verso il mare ed impedire che queste travolgessero e distruggessero quanto incontrato sul loro cammino.
L’evento è stato, peraltro, aggravato dalla presenza di opere edilizie abusive e poi condonate e comunque distribuite sul territorio modo del tutto irrazionale.
Nello specifico, alcune lottizzazioni edilizie su terreni situati nelle immediate vicinanze del letto di un canale sarebbero state autorizzate dalla regione Puglia.
L’interrogante chiede se i Ministri non intendono intervenire sull’ANAS, sul consorzio Arneo e sugli altri enti pubblici che hanno responsabilità nella vicenda in esame, affinché i suddetti pongano in essere con tempestività i provvedimenti e le opere di loro competenza in modo che sia scongiurato il verificarsi di nuovi eventi calamitosi.
Se i Ministri non ritengono di attivarsi al fine di avviare una procedura volta a quantificare e a rifondere i danni subiti dai cittadini abitanti nelle contrade colpite dall’alluvione.
COMUNICATO STAMPA DELLA SENATRICE STANISCI
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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