"Acquabomber" colpisce per la seconda volta: 44enne in ospedale
Altro caso di bevande contaminate da «Acquabomber» o da suoi emuli a Fasano, in Provincia di Brindisi.
Dopo la 19enne titolare di una rivendita di frutta e verdura rimasta intossicata il 5 Maggio scorso dopo aver bevuto qualche sorso di acqua da una bottiglietta acquistata in un supermercato, oggi i Carabinieri di Fasano hanno segnalato un secondo caso di avvelenamento di acqua minerale .
La vittima è una signora fasanese di 44 anni.
Dopo aver bevuto da una bottiglia di 50cl. di acqua acquistata in una macelleria del luogo, la malcapitata ha immediatamente avvertito forti bruciori all'esofago ed alle vie respiratorie ed è stata accompagnata all'ospedale di Fasano dove i medici hanno diagnosticato l'avvelenamento da ammoniaca. Per fortuna la donna non corre pericolo di vita: è stata giudicata guaribile in tre giorni.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Taranto.
Del caso si stanno occupando i Carabinieri della Compagnia di Fasano, guidati dal tenente Vanni