Brindisi, 16/05/2006

Invalidità civile: condannati Comune ed Inps. Soddisfazione UGL

È finalmente stata accertata con provvedimento del Giudice del Lavoro di Brindisi la condotta illegittima adottata dal Comune di Brindisi nella definizione di centinaia di pratiche di riconoscimento delle spettanze assistenziali da invalidità civile.
La ormai consolidata tendenza del Comune di Brindisi a ritardare oltre ogni ragionevole limite la definizione dei procedimenti amministrativi volti alla erogazione dei benefici assistenziali in favore di soggetti che, sia in sede di prima istanza di riconoscimento e sia in sede di revisione, hanno conseguito il requisito sanitario e trasmesso la necessaria documentazione amministrativa, si è infranta contro la decisione del Tribunale di Brindisi.
L’avv. Francesco Arigliano, legale del Sindacato UGL (Unione Generale del Lavoro) di Brindisi, ha colto nel segno prospettando in sede giudiziaria una tutela d’urgenza ex art.700 c.p.c. nell’interesse di numerosi cittadini che vivono da molti mesi, ed in alcuni casi da anni, in attesa della erogazione di un beneficio assistenziale di cui hanno vitale necessità per condurre una esistenza dignitosa.
Il giudice ha, infatti, aderito alle tesi argomentate dal legale ritenendo che il ritardo nel ripristino delle prestazioni dovute può comportare danni irreparabili al già precario stato di salute della ricorrente; ed ha, conseguentemente, ordinato al Comune di Brindisi la immediata definizione della pratica amministrativa ancora inevasa, ed all’Inps la pronta erogazione della prestazione economica dovuta.
Alla luce del risultato conseguito, il Patronato Enas dell’UGL (via Sant’Angelo, 91 tel. n. 0831/515461 – 0831/588460) manifesta la propria disponibilità a fornire assistenza ad ogni cittadino che ritiene di essere vittima della denunciata situazione.

Il Segretario Generale UGL BRINDISI
Ercole Saponaro