Brindisi, 18/05/2006
Presentato il progetto di inclusione sociale per audiolesi e videolesi
L’Assessorato provinciale alle Politiche sociali, in collaborazione con il CSA Miur e l’Ausl BR/1, ha presentato, nel corso di una conferenza stampa, il Regolamento per la promozione dell’inclusione sociale e del diritto allo studio di audiolesi e videolesi. Attraverso questo regolamento la Provincia intende promuovere e disciplinare una serie di servizi innovativi e interventi personalizzati, a favore di queste due categorie, con l’obiettivo di favorire l’esercizio allo studio e lo sviluppo della personalità.
“La centralità della persona – ha dichiarato l’assessore provinciale alle Politiche sociali Ada Spina - il ruolo rilevante riconosciuto alle famiglie, le modalità di collaborazione e intesa tra i Servizi dell’Ente Provincia e tra questi ultimi e gli altri Servizi del territorio, in un’ottica di integrazione e sussidiarietà, costituiscono gli assi portanti di questo regolamento e ne assicurano l’adeguatezza alle più moderne concezioni in materia di servizi alla persona. Si tratta di un passo significativo che propone la Provincia quale ente propulsore di servizi di qualità sul territorio, interprete della domanda e delle istanze dei cittadini, volano del complessivo sviluppo del welfare attraverso la rimozione di tutti quegli ostacoli che riducano o impediscano il libero dispiegarsi delle individualità”.
Per favorire l’obiettivo dell’inclusione sociale di audiolesi e videolesi sono previsti una serie di servizi e prestazioni quali l’assistenza specialistica personalizzata domiciliare e scolastica; il segretariato sociale professionale; corsi di formazione professionale e contributi economici alle famiglie.
Nel particolare l’assistenza specialistica personalizzata domiciliare e scolastica, avrà la durata dell’anno scolastico e un numero di ore da stabilire in rapporto alle esigenze specifiche di ogni utente e al progetto individualizzato. L’assistenza sarà effettuata da operatori esperti nel sostegno ad audiolesi e videolesi, appositamente selezionati e formati, coordinati dal Servizio sociale della Provincia.
Sarà, poi, istituito, presso l’Assessorato provinciale, il servizio di Segretario sociale per audiolesi e videolesi e loro familiari, Il Servizio si avvale, oltre che del personale dell’ufficio Servizi sociali dell’Ente, anche di un esperto tiflologo (esperto dell’educazione dei minorati della vista) e di un assistente alla comunicazione. Il Servizio dispone di una linea telefonica diretta, di un indirizzo e-mail e di uno specifico call center e offre consulenza, informazione, orientamento sui servizi disponibili, sul disbrigo delle procedure amministrative, sui percorsi formativi e di specializzazione e su possibili processi di inclusione e inserimento mirato nel mondo del lavoro.
Inoltre, la Provincia, in collaborazione con gli Enti di formazione professionale accreditati del territorio provinciale, realizzerà corsi di formazione mirati per audiolesi e videolesi che debbano soddisfare l’obbligo scolastico o che stiano completando il corso di studi nelle scuole medie superiori. Infine, per quanto riguarda l’erogazione di contributi alle famiglie, questi saranno graduati in rapporto al reddito familiare per l’acquisto di sussidi scolastici e strumenti tecnici funzionali all’esercizio del diritto allo studio.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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